DISCOMOSTRO, Mostropatia

Mostropatia è il capitolo finale di una trilogia iniziata nel 2016 con Mostrofonia (la definizione di un suono/linguaggio e la presa di coscienza del sé) e proseguito nel 2018 con Mostroscopia, una so...

KUOLEMANLAAKSO, Kuusumu

Un album atteso per lungo tempo crea indubbiamente delle aspettative che finiscono sempre per condizionare il giudizio di chi lo ascolta. Se c’è un forte legame emotivo con la band in questione,...

L I M, GLOWING

L’incandescenza a cui si rifà il titolo del primo album di L I M, ormai molti anni fa Iori’s Eyes, è una metafora per ciò che illumina se stessi e gli altri, dal coraggio nell’esprimersi alla necessit...

TRAPCOUSTIC, Rugiada

Esperimento: imbastiamo una webzine, anche brutta come questa, scriviamola in italiano (che – lo sappiamo – non serve a niente, perché per mettere in circolo l’underground italiano dovremm...

RABID DOGS, Black Cowslip

Era da un po’ che si aspettavano notizie dai Rabid Dogs, formazione che abbiamo già incontrato e di cui abbiamo saputo apprezzare la miscela di grind, rock’n’roll e sfumature stoner ...

BUÑUEL, Killers Like Us

Alla domanda “che cosa è l’arte?” si potrebbe rispondere celiando (ma non sarebbe una celia sciocca): che l’arte è ciò che tutti sanno che cosa sia. Questo scriveva quello scemo di Benedet...

BEACH HOUSE, Once Twice Melody

Una volta, due volte, infinite volte Beach House. Il duo statunitense è da arresto: sfornare dischi uno dopo l’altro a questo livello qualitativo, nel songwriting e nell’impeccabile foggia sonora, è q...

ABOUT BLANK, About Blank

La vita di tutti noi è fatta di cicli, con un inizio ed una fine. Una cosa banale quanto vera, un principio su cui si basa praticamente l’intera esistenza del mondo: “la storia è ciclica”, uno degli a...

WEAVER, Troubled Affair

Ho già parlato durante gli scorsi anni di Ghost City Collective e progetti collegati. Siamo dalle parti della carboneria, ma paradossalmente il catalogo ha un respiro molto più contemporaneo e interna...

VOÏVOD, Synchro Anarchy

Arrivati alla soglia dei quarant’anni di carriera, i Voivod sembrano finalmente raccogliere quel riconoscimento su larga scala che una formazione così peculiare meritava sinceramente di ricevere ben p...

KOЯN, Requiem

Non sono né un biografo né un fan acritico dei KoЯn: credo abbiano commesso tanti errori (mi piacciono i primi due dischi, ma già Follow The Leader mi fa incazzare, mentre sono molto affezionato a Iss...