Il metal core non è un genere che tollero molto. Anzi, non mi piace affatto. Questo lo scrivo perché poi non voglio sentire lamentele su cosa dirò di questo debutto dei romani Unison Theory. Il quarte...
Un importante cambio nella formazione e il fresco contratto con la Season of Mist sono gli spunti da cui partiamo per farci raccontare dagli Hierophant il nuovo disco Mass Grave, ulteriore tassello di...
Che qualcosa sia cambiato in casa Hierophant si comprende già solo guardando l’artwork di questo nuovo album, dominato dal colore al posto dell’ormai usuale bianco e nero e con un taglio che non può n...
Sembra piuttosto giovane Yves Tumor, vero nome Sean Bowie. Americano, sodale di Mykki Blanco, nel 2015 ha fatto uscire un lavoro in digitale col nome di Bekelé Berhanu per la berlinese Janus, poi è ri...
Ak’chamel è il nome di una misteriosa formazione proveniente dal Texas in fissa con il lato più oscuro ed estremo della musica etnica. Sulla scia di esperienze come quella dei Sun City Girls, mette in...
I Nadja pubblicano il loro nuovo disco su Gizeh Records, che già ospita sul suo catalogo Aidan Baker solista. The Stone Is Not Hit By The Sun, Nor Carved With A Knife inizia come un album 100% Nadja (...
Il nuovo disco del duo Shield Patterns (Richard Knox di Gizeh Records e Claire Brentnall) prosegue col suo mix di generi, ospitando l’eccelsa Julia Kent al violoncello in tre tracce e diventando dunqu...
Ognuno ha i suoi idoli o eroi, da quelli dei fumetti a quelli che esistono realmente: attori, politici, poeti, scrittori, sportivi. Ma ci sono anche gli eroi quelli più piccoli, quelli di ogni giorno....
I Surgery sono una band electro-industrial-metal nata a Roma nel 2000. Un impatto visivo e sonoro dirompente, una miscela di rock duro ed elettronica spinta, testi in italiano al vetriolo, provocatori...
Deve esistere per forza una forma musicale alternativa a quella comunemente associata al clubbing, non so come si chiami, però Everest Magma è uno degli esponenti di questo fantomatico filone ed è al ...
Shelter era stato un disco particolare per gli Alcest, che si erano tolti la soddisfazione di lavorare con musicisti che ammiravano, focalizzandosi solo sullo shoegaze e lasciando a casa quel po’...