È un dato di fatto che negli ultimi anni la scena black metal islandese si sia fatta particolarmente notare per una varietà di band capaci sia di proporre vecchi stilemi in nuove versioni (Sinmara, Re...
I Rise Of Avernus erano già stati trattati su The New Noise in occasione dei precedenti album ed ep, ma da allora sono trascorsi alcuni anni e la loro formula si è evoluta in una direzione non del tut...
Un viaggio dritto nel death doom più sporco e marcio. Questo è Into The Void Of Human Vacuity, il debutto dei francesi Wastes. Un abisso di dolore e violenza, in cui verrete calati non appena metteret...
Jóhann Örn, cantante e chitarrista della band islandese, parla del nuovo disco come di un viaggio attraverso dolore, pazzia e morte, un tema di certo non inusitato o esente da precedenti trattazioni ...
Una melodia melliflua introduce Winter, quinto album dei Fen, tramite cui vengono amplificate le atmosfere introspettive presenti all’interno delle loro composizioni già a partire da Ancient Sorrow. I...
Registrato e mixato da Greg Chandler degli Esoteric, Speak Not Of The Laudanum Quandary si rivela essere esattamente ciò che ci si aspetterebbe da un progetto legato al suo nome, vale a dire un collag...
Il nome del gruppo è una parola inglese arcaica che significa “caduta”, “discesa”, e si capisce subito, pure dalla copertina, che gli Hryre guardano al passato anche con la loro musica, tornando indie...
Arcturus e Dødheimsgard nel 2015, Mayhem (li chiamo così per comodità) e Mysticum nel 2014. Tutti ritorni – e dopo lunghe o lunghissime pause – che sorprendono per potenza. Adesso, dopo qu...
Gli islandesi Dynfari, giunti con Vegferð Tímans al loro terzo album, propongono un viaggio sonoro che innesta su di una solida base black metal tutta una serie di elementi esterni, così da offrire al...
Dramatis Personæ riprende il discorso intrapreso in occasione de L’Appel Du Vide, offrendo una manciata di brani caratterizzati dall’ intersecarsi di una trama sonora progressiva con arran...
Avevo scritto che mi sarei voluto sentire anche il nuovo disco degli Imperial Triumphant prima di dare un giudizio definitivo, e ci sono riuscito, per fortuna. La sezione ritmica proviene dai Pyrrhon ...
Con Carrion Skies, The Watcher e Grungyn giungono al traguardo del quarto album e proseguono lungo il percorso intrapreso in occasione di Dustwalker. La loro formula è caratterizzata dall’inters...
Già scritto mille volte: Emiliano Lanzoni della code666 – eccezionale label manager – non sbaglia mai quando va sul black metal, soprattutto se si mette alla ricerca di irregolari tra gli ...
Terzo disco per i Folge Dem Wind, il secondo su code666. Sono una band dalle grossissime potenzialità, perché si sono fabbricati un proprio black metal viscerale, primitivo, che mettono in relazione c...
Gli Horizon Ablaze sono un gruppo di veterani della scena norvegese: Dødsverk è il loro secondo disco, il primo su code666 e il primo cantato solo in lingua madre. Dall’inizio alla fine qua è un bagno...
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