I dischi di Flamingo: gli album del 2022 fuori dalle liste (perché chi li ascolta se li tiene stretti)

Preso dai giorni di ultralavoro natalizio mi sono svanito di stilare la classifica dei miei dischi preferiti per il sito che state leggendo. Tanto se amate musica più o meno pesante i dischi fighi usciti quest’anno li sappiamo tutti: Messa, Soul Glo, Off, Chat Pile, The Chats, Buñuel, Drug Church. Li sappiamo tutti perché sono nascosti nelle liste di fine anno assieme a Beyoncè, Rosalia, Wet Leg, Fontaines DC, The Smile, Big Thief e compagnia.

Ho deciso quindi di tirare fuori dal cilindro dischi di culto, che non ho quasi mai incrociato nelle liste perché chi li ascolta se li tiene stretti. Ve li butto lì brevemente perché tanto dovete solo ascoltarli, mica farci una tesi.

Just Mustard – Heart Under

Di dischi shoegaze ne escono tanti, forse più che nei primi anni Novanta. Quest’anno, per esempio, mi sono piaciuti quelli di Cloakroom, Drowse e Just Mustard. Questi ultimi vincono perché il loro songwriting è migliore di quello degli altri. Voce infantile, chitarre rumorose al confine con il post-metal e tanta presa male.

Thank – Thoughtless Cruelty

Il gruppo noise rock che dovete amare al giorno d’oggi si chiama Thank. Non lo dico per fare il fiero: ascoltateli e sarete d’accordo con me.

Straw Man Army – SOS
 

Secondo gli esperti quello prima era meglio ma a me SOS è piaciuto di più. Pensate ad un mix fra il sound SST e quello Crass Records e avrete gli Straw Man Army. D’altra parte incidono per La Vida Es Un Mus che è appunto una via di mezzo fra quelle due etichette. Se non la conoscete, buttatevi sul suo catalogo ad occhi chiusi.

Syndrome 81 – Prison Imaginaries

Ma lo sapete che in Francia c’è una scena Oi-Post-Punk da lacrime? E che c’entrano quei due generi messi assieme? Ma perchè tutte queste domande? Ascoltatevi i Syndrome 81 e mettetevi in cerca di tutto quello che stanno pubblicando i nostri odiati francesi.

Kal Marks – My Name Is Hell


Volete ascoltare degli americani presi male dalla vita? Per me sono catartici e i Kal Marks riescono a farci dimenticare quegli stronzi dei Daughters.

Mamaleek – Diner Coffee

Può lo sludge essere una forma d’arte? Tendenzialmente no, ma le eccezioni esistono per confermarlo. Eccovi quindi l’eccezione.

Sisteria – Dark Matter

Lo so che non avete bisogno dell’ennesimo gruppo occult rock con voce femminile. E invece sì.

Besvarjelsen – Atlas

Lo so che non avete bisogno dell’ennesimo gruppo stoner rock con voce femminile. E invece sì.

Might – Abyss

Marito e moglie vogliono suonare alternative rock ma non riescono a trattenere il loro amore per black metal e sludge.

Wo Fat – The Singularity

Stoner rock psichedelico suonato alla vecchia da dei vecchi e giustamente ne esce fuori uno dei migliori dischi del genere.

Rigorous Institution – Cainsmarsh

Crust punk suonato da metallari invasati di psichedelia. Come se Amebix, Celtic Frost e Hawkind avessero fatto un disco assieme.

The Lovecraft Sextet – Miserere

Sapete che esiste un genere chiamato doom jazz? Miserere potrebbe aprirvi le porte a questa musica lenta e notturna.

Menace Ruine – Nekyia

Doom, drone, folk, metal dal Canada.

Brutus – Unison Life

Post-rock e alternative suonati con enfasi emo-core. Voce femminile che suona anche la batteria. Terzo disco, terzo centro.

Devil Master – Ectasies Of Never Ending Night

Uno dei gruppi più sottovalutati degli ultimi anni: metal mescolato a horror punk e dark wave. Avessi 20 anni, sarebbero il mio gruppo preferito.

GGGOLDDD – This Shame Should Not Be Mine

Uno dei dischi più belli di quest’anno e ingiustamente lasciato fuori da una marea di liste. Sarà colpa della copertina? I Portishead che incontrano i Neurosis.

Pyrithe – Monuments To Impermanence

Un po’ di sludge progressivo non lo vuoi ascoltare?

Wyatt E – Al Beluti Daru

Post-metal drone con sapori mediorientali.

Mizmor & Thou – Myopia

Collaborazione spettacolare fra due delle migliori band pesanti attualmente in circolazione.

Brii – Corpos Transparentes

Il brasiliano Caio Lemos è un genio del black metal e tutti i suoi progetti (Brii, Kaatayra, Vauruva, Serafim) e dischi sono da amare incondizionatamente.