Anno prolifico quello appena trascorso per i Disappears, dopo l’interessante disco per Kranky, Irreal. Brian Case e soci con coraggio si misurano con uno degli album che più hanno amato, credo, e tra ...
Geddes Gengras è un protagonista della scena underground americana: il suo nome si collega a Robedoor, Pocahaunted, LA Vampires, poi ha fatto un disco assieme a Sun Araw e i Congos e ancora molto altr...
L’esordio dei Vox Delitto per Sotterranei pianta le radici nell’inverno del 2013 per arrivare a sbocciare nel 2015 come una “sana” pianta che diffonde miasmi psych-rock. Il centro musicale è que...
I tre Ur Draugr (*), australiani, hanno tirato fuori un discone d’esordio. Penso che tutti li considerino black/death metal, ma che siano anche coscienti della componente prog dei pezzi. La sfida, in ...
Anni fa uno, se proprio non era ricco e a casa aveva chissà cosa, quando capitava in un cinema nuovo provava quella sensazione di avvolgimento che anni di ascolti “poveri” gli avevano negato e sentiva...
Che Firenze fosse in qualche modo assurta al ruolo di capitale del male lo avevamo già intuito dal numero sempre maggiore di realtà legate all’estremismo sonoro di cui ci siamo occupati nell’ultimo pe...
È con enorme ritardo che arriviamo a parlare di questo Propaganda, uscito ad aprile dell’anno appena concluso, il che dimostra come spesso la mole di dischi che chiedono la nostra attenzione rischi d...
I sound artist che abbiamo raccolto in “Dronegazers?” (il punto di domanda come indice di provvisorietà) proseguono i loro cammini e mantengono l’eclettismo e il desiderio di mescolare le cose e uscir...
Originari di La Puente, California, i thrashers Tormenter ripubblicano il loro secondo album Prophetic Deceiver sotto l’egida della Static Tension Recordings. Se lo stile musicale della formazio...
Ho avuto modo di vedere dal vivo i Not Moving per la reunion che fecero nel 2006, dopo l’uscita di un box “cd + dvd” a opera di Go Down Records. Già allora li conoscevo, anche se solo di fama (e...
Quando sento rumore di passi tendo le orecchie. Forse arriva qualcuno che ha qualcosa da dire; forse arriva qualcuno che ha da dire qualcosa che devo ascoltare. Del resto soltanto quando le orecchie s...
Ci vogliono muscoli d’acciaio e anni di “palestra” per raggiungere la forma di The Thing. Che questa cosa fosse un affare destinato ad ingrossarsi era evidente, dato che Mats Gustafsson (sax), P...
Uno dei luoghi comuni che ogni due per tre si sente dire in giro è che “non c’è più una scena in Italia”, spesso diffuso anche in versione “la scena è morta”. Frasi del genere sono tanto tristi ...
L’approccio e le opinioni di un ventenne sarebbero profondamente diversi dalle mie. Mi spiego meglio: Garden Of Delete è davvero come un giardino immaginario a forma d’hard disk, dove sono sepolti vec...
L’etichetta è Black Moss di Andrea Penso/Selaxon Lutberg: il catalogo ospita lavori scientemente primitivi come Regression – Between Worlds di Nate Young (Wolf Eyes) e primitivisti come Fiume Nero di ...