Usando un paragone ottico, Colours Of Air, edito da Kranky, è come l’ipotetica scomposizione di un fascio luminoso attraverso un prisma, solo che qui al posto della luce ci sono l’approcci...
Approach è un disco personale, una colonna sonora che English dedica a “Grey” (manga seminale, distopico e post-apocalittico) ma anche al sé stesso del passato, adolescente non conforme alle regole e ...
L’annullamento dell’artista/ascoltatore e l’immersione nel magma della realtà sono i temi cari ad ogni field-recordist che si rispetti. Perché infliggersi la frustrazione della compo...
La respirazione è il classico atto bio-meccanico che appare alla consapevolezza e all’auto-percezione solo nel momento della mancanza, della patologia. La dispnea, sensazione soggettiva di diffi...
Non saprei cosa farne del colore. Il colore, per me, vincola troppo alla realtà. È limitante. Non concede spazio al sogno. Più aggiungi nero ad un colore, più questo diventa surreale… il nero ha profo...
“Wilderness of mirrors” (desolazione di specchi? Foresta di specchi? In rete ho trovato entrambe, ma sarei per la seconda) proviene dalla poesia “Gerontion” di Eliot ed è stata riutilizzat...
Come per López /Sigurtà, anche qui l’incontro/confronto è tra una solida realtà di Fratto9 come Alberto Boccardi e un artista conosciuto a livello internazionale come Lawrence English, di recente riap...
Cent’anni fa è nato John Cage e noi di lui abbiamo parlato un po’. Lawrence English prende quello che è stato uno dei suoi ultimi lavori (se non l’ultimo), tra l’altro l’unico legato al “cinema”: One1...