TROPICAL FUCKSTORM, Submersive Behaviour

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Per il pubblico del rock alternativo il nome dei Tropical Fuckstorm è per lo più associato ai King Gizzard, mentre per gli appassionati di rock australiano il nome di Gareth Liddiard e Fiona Kitschin dovrebbe essere sinonimo di garanzia, dato che parliamo dei The Drones.

I Tropical Fuckstorm hanno riacceso più volte l’alt-rock traviato da scorticature noise e abbagli sperimentali (recuperare A Laughing Death In Meatspace del 2017 potrebbe essere in questo senso una buona idea) e adesso ci provano con un nuovo ep composto da cinque cover. Due sono le canzoni facilmente riconoscibili: “1983 (A Merman I Should Turn To Be)” di Jimi Hendrix e “Ann” degli Stooges. Per quanto riguarda il resto: ho fatto fatica a trovare informazioni su Men Men Menstruation e Compliments To The Chief, mentre nel caso dei Middle Aged In The Middle East In The Middle Age (band australiana dei primi ’00) qualcosa c’è, ma non ho comunque reperito gli originali. Dovizia filologica a parte, l’evidenza è che i Tropical Fuckstorm riescono a piegare qualsiasi cosa al loro stile: Jimi Hendrix viene omaggiato con una cover sanguinosa che deflagra in quasi diciotto minuti di feedback, “Moonburn” è una ballata fuzzosa e disperata, mentre “Golden Ratio” si fa barricadera dietro un electro funk-punk e “Aspirin (Slight Return)” calma gli animi passando su un folk ubriaco; “Ann” racchiude un po’ tutte le anime dei brani precedenti, privilegiando l’attitudine noise. I Tropical Fuckstorm offrono la certezza che a ogni uscita saranno sempre lì, storti, brutti, piegati, ma mai sul punto di arrendersi.