RANTER’S BAY, I Will Destroy Everything I Love

Quando tocca a Kaczynsky la tendenza è quella di drizzare le orecchie, perché negli ultimi tempi i progetti usciti da questa piccola etichetta riempiono cuore e orecchie di passione e qualità. Una chitarra melanconica ci fa entrare in I Will Destroy Everything I Love, in un mondo attraverso cui ci si sposta a piedi dolcemente, con languore spagnolo. C’è un’enorme sensibilità melodica nella costruzione dei brani, che sembrano miniature pop ambientali, come quelle che abitualmente ci venivano servite da casa Sonig o Tomlab. Non sappiamo se siamo svegli oppure stiamo sognando, ma a un certo punto, in “Your Monkey Sleeps Inside Me”, sentiamo una voce femminile spendere qualche parola sulla musica, dando un’altra gravità terrena a questa entità sonora. Poi una bimba, forse una famiglia, l’abbaiare di un cane… a tratti sembra con questo disco di spiare la vita di perfetti sconosciuti nascosti dietro ad uno strumento musicale, oppure di rubare l‘intimità familiare o sociale di Ranter’s Bay. Forse non lo sapremo mai ma, di sicuro, consigliamo un ascolto in cuffia che ci permetta di ritirarci in noi stessi. Cambiare un solo minuto o una sola nota qui sarebbe letale: un disco intimo e prezioso!