Node Festival: tra i primi nomi Ellen Arkbro e Cevdet Erek

Riceviamo e pubblichiamo. I link conducono a nostri contenuti sugli artisti coinvolti, tranne l’ultimo che ovviamente rimanda all’acquisto (consigliato) dei biglietti.

La traiettoria programmatica dell’undicesima edizione di NODE attraversa le pratiche contemporanee della multimedialità e conduce il proprio pubblico lungo un percorso di esperienze immersive ed esplorazioni audiovisive, rinnovando lo spirito di ricerca del festival.

I nomi che oggi sveliamo e che anticipano il programma, dal 6 al 9 dicembre, sono quelli della compositrice e sound artist svedese Ellen Arkbro, nota per il suo lavoro di ricerca sugli intervalli armonici e l’intonazione pura; il digital artist peruviano Alex Guevara, all’opera con visual intrecciati tra soundscapes in continua evoluzione; il progetto Synspecies, che vede la collaborazione degli artisti mediali Tadej Droljc ed Elias Merino; il collettivo torinese SPIME.IM i cui racconti audiovisivi uniscono intelligenza artificiale e musica elettronica; e l’artista turco Cevdet Erek, capace di alterare la percezione e l’esperienza dell’ambiente attraverso il suono.

Il festival sarà anticipato da un evento di anteprima in programma venerdì 24 novembre con protagonisti i giapponesi GOAT, realtà straordinaria e di difficile definizione nata dalla mente del chitarrista Koshiro Hino, in grado di elevare ai limiti dell’umano le potenzialità ritmiche del suono.

Il programma completo verrà annunciato a breve, mentre da ora è possibile acquistare il festival pass, che garantisce l’ingresso a tutti gli eventi di NODE 2023.