LONG HAIR IN THREE STAGES, The Oak Within The Acorn

Ormai una piccola certezza, i Long Hair In Three Stages, da Catania, per gli amanti delle sonorità noise rock e post-punk. Il quartetto siciliano, composto attualmente da Giuseppe Iacobaci alla voce, Fabio Corsaro alla chitarra, Santi Zappalà al basso e Giovanni Piccinini alla batteria, arriva alla terza tacca, alla terza prova di studio dopo Like A Fire In A Cave del 2008 e Burn/Smother del 2014.  Appena tre album in tre lustri, a garanzia di brani prodotti in autonomia e lasciati a decantare bene.

The Oak Within The Acorn è sferragliare elettrico tutto spigoli e nervi tesi, con le melodie a fare sagace capolino, per un’osservazione (privata, senza particolari speranze o velleità) delle aberrazioni di un mondo che ha dimenticato l’introspezione e la pietà umana e che affoga tra emotività esasperata, rabbiosa, e distrazioni folli per dimenticare la catastrofe che ci circonda e che incombe. Cupe, senza peli sulla lingua nell’interrogarsi sui controsensi di oggi eppure dotate di una provvidenziale carica salvifica, che è poi quella della musica suonata in quella ideale “Echo Chamber” che è la sala prove, le canzoni procedono a scattoso rullo tracciando contro-eco di Fugazi e Uzeda, The Fall e Art Brut. “Dunning-Kruger-Voight-Kampff”, in apertura, farebbe invidia ai Protomartyr in quanto a ebbra lucidità di intenti: “I wanna fuck haters and turn the other cheek / Believe in humanity then pray for extinction”. Quell’estinzione in fondo perfettamente instagrammabile, come si racconta in “How Charming the Beauty of an Impending Extinction”.

“The Blue Frontier”, l’anti-inno al caos di “The Cult Of Nature” e “Tired” (“My alarm for a revolution / Set at never o’clock”) trascinano uno via l’altro, “Nunzio Frajunco” – a metà scaletta – sperimenta con il dialetto, “1991” – stretto tra Goo e Dirty dei Sonic Youth – paga indiretto pegno storico e “Mysogynocyde” parla chiaro sin dal suo titolo. I diretti interessati le definiscono appropriatamente punk songs after the end of the world. Scopritele nel bel digipack a tiratura numerata, con cd e booklet curatissimo dalla prima all’ultima pagina.