I primi nomi del Roadburn 2024: Jesus And Mary Chain, Khanate, Wolfe…

Non c’è bisogno di presentare il Roadburn da queste parti (basta clickare il link per farsi un’idea) e in generale nel giro della musica pesante.

Il festival si svolgerà come sempre ad aprile, tra giovedì 18 e domenica 21.

Il primo nome a uscire giorni fa è stato quello – prevedibile – dei Khanate.

Oggi il festival ha annunciato dei classici immortali come Jesus And Mary Chain, poi la più prevedibile Chelsea Wolfe e i meno ovvi Lankum (folk irlandese, ma è restrittivo) e Clipping (hip hop per gente con gli occhiali, in copertina su Wire qualche tempo fa).

Il primo curatore di eventi speciali all’interno del festival (un gioco sempre bello da giocare) quest’anno è Mat McNerney, che con gli Hexvessel suonerà l’ultimo album (Polar Veil) per intero, ma offrirà al pubblico anche un set speciale con la Hexvessel Folk Family: Music for Gloaming. Per chi non lo sapesse: l’ultimo album degli Hexvessel è molto black metal, così come black metal (alla Liturgy, però)  è la nuova leva Agriculture, e non mancheranno nemmeno i Dödsrit.

Altri nomi ancora. Fluisteraars, dei quali ammettiamo di non sapere nulla, Cloakroom, star della Season Of Mist, e Devil Master, che a questo punto della lista sono una salutare ventata caciarona.

Si fa notare anche notare l’immaginario inclusivo adottato quest’anno da un evento che comunque nel tempo si è sempre dimostrato aperto.