GELD, Currency // Castration

Il terzo lp dei Geld, combinazione hardcore di Melbourne, arriva in un momento piuttosto proficuo per il genere offertoci dai quattro australiani. Uscito per Relapse Records, nota soprattutto per le sue produzioni in ambito metal estremo, questo Currency // Castration ribadisce la formula applicata dalla band sin dal suo esordio (Perfect Texture, Static Shock Records, 2018) ma con un approccio ancora più aggressivo e soprattutto veloce. Viene proposto un punk hardcore “raw”, cresciuto nel terreno del classico D-Beat inglese e scandinavo con passaggi più proiettati verso il nuovo panorama hardcore statunitense che ruota intorno a realtà come Gel e Spy. La breve durata dei dodici pezzi qui presenti (l’intero album finisce in poco più di venti minuti) e la loro aggressività riportano quasi in automatico ai “padrini”, ad esempio i Negative Approach o ai più “violenti” Spazz. Per gli amanti dei generi sopra riportati Currency // Castration non dovrebbe essere una delusione e dimostra che oltre che della nuova ondata di “Aussie Punk” già trattata in recensioni precedenti, l’Australia è anche patria di nuove interessanti realtà di altro carattere.