CLAUDIO FASOLI, Ambush

Il premiato e lodato Nexus del 2021 meritava senz’altro un seguito, ed ecco giungere puntuale la rivincita, ancora per la Abeat. Il quartetto di allora è rimasto per nostra fortuna intatto e con i sassofoni votati all’essenziale di Fasoli ritroviamo il contrabbasso di Tito Mangialajo Rantzer, che si prende al meglio le luci della ribalta in “Squero”, la chitarra elettrica di taglio avant di Simone Massaron (ascoltatela concisa e senza compagnia in “Stucky”) e Stefano Grasso seduto dietro i tamburi a disegnare intricate figurazioni ritmiche.

A pensarci bene Ambush lo diremmo persino più asciutto e concentrato del precedente capitolo, permeato com’è da sonorità ondivaghe, talvolta al limite dell’astratto, che per conseguenza fanno avanzare il disco in maniera ciondolante e lo rendono vagante tra momenti di estrema, lucida chiarezza e altri decisamente oscuri, dubitativi, questionanti. “Off” pare essere il tema di riferimento dell’intero disco: una drammatica, teatrale e coinvolgente progressione verso un ignoto pressoché indecifrabile, condotta da musicisti coraggiosi.

Tracklist

01. Dortni
02. Dec.26th
03. Belly
04. Arogarb
05. Off
06. Squero
07. Diachromo
08. Stucky
09. Convent Garden
10. Venezia