È sufficiente l’attacco di “Hatesphere” per comprendere come ci si trovi di fronte ad una band con tutte le carte in regola per interpretare al meglio lo spirito sleaze: riffing micidiale, voce graffi...
Il sito utilizza solo cookie tecnici. Tramite il sito sono stati installati cookie di terze parti (tecnici). Hai la possibilità di accettare o rifiutare l’utilizzo dei suddetti cookie. Per maggiori informazioni è possibile consultare l’informativa in materia di cookie completa cliccando su "dettagli". AccettoRifiutaDettagli.