Suoni dalla pattumiera astrale 3/3/2023 – Giorni Morti

Questo nuovo episodio di Suoni dalla Pattumiera Astrale è diviso in tre parti: la prima è decisamente cantabile, la seconda è un intermezzo dark ambient che introduce la terza, incentrata su brani contemporanei e sperimentali.

La traccia che marca il cambio di passo sonoro è “1989” dei Brandkommando, che utilizza delle prese dirette di un anno che per la Romania – e per l’Europa dell’Est in generale – è legato ad un cambiamento politico che può fungere idealmente da metafora per tutti i momenti in cui la vita di una persona è modificata dalla consapevolezza che le proprie emozioni si sono strutturate in un sentimento.

Tracklist

My Absence By Now – Away
Tomas Hallonsten – In Clouds, pt. II
Bono / Burattini – Dinner Illusion
Aperture – Le parole ed i gesti
Mirek Coutigny – We Want To Be Remembered
Brandkommando – 1989
Celer – A Crush, A Hero-Worship & Hyperrealism
Bu.d.d.A. – Entenei
Llyn Y Cwn – Dale Dawn
Camilla Pisani – Your Refusal Is My Comfort Zone
Marla Hlady & Christof Migone – Neck
Teruyuki Kurihara – Mirage
Ruptured World – Enter the Labyrinth
Meitei – Rikka
Miharu Ogura – Klavierstück V (K. H. Stockhausen)

Suoni dalla Pattumiera Astrale
Un’ora di musica scelta da Adern X mixata senza interruzioni, ma non per questo senza silenzio, e senza vincoli di genere, ma non per questo senza limiti. Quando si può ascoltare tutto accettando passivamente le scelte di un algoritmo legato ai gusti di massa, andare a cercare coloro che hanno preferito la zona d’ombra pur di conciliare il suono, come esperienza sensoriale, e la musica, come disegno razionale. Riportare al centro le scelte di chi trasmette la musica, anziché i gusti di chi l’ascolta, e dare ai suoni un senso, anziché solo del tempo.