LIVE SKULL, Party Zero

Terzo disco per Bronson Recordings dopo la reunion del 2016, Party Zero riesuma i fantasmi di una delle formazioni che ha contribuito a forgiare il noise-rock targato New York. I Live Skull vanno in automatico tra riff dissonanti e atmosfere dark, nella zona grigia che si allunga su terreni psichedelici, industrial, post-punk, no-wave e noise, con dignità e stile, consegnando un disco di ottima fattura. Le coordinate rimangono sul rock indipendente della seconda metà degli anni Ottanta e se non avete presente Bringing Home The Bait della band, pazienza: Daydream Nation ha inglobato per i posteri molte delle sfumature dell’epoca, tra cui anche la musica di Party Zero. Ora, scegliete voi se sia un bene o un male che un disco di più di trent’anni fa suoni più attuale di uno in uscita questo mese.