FUNERARY / OOZE, Split

FUNERARY / OOZE, Split

Il primo personaggio che appare in questo film è Ryan Avery di Midnite Collective, realtà di Los Angeles che si muove come etichetta e nell’ambito dell’organizzazione di eventi, seguendo generi come sludge, doom et similia, con un’attenzione particolare per gli artwork (non a caso su Cvlt Nation ha imbastito una serie di interviste a illustratori e fotografi legati al mondo dei “suoni oltranzisti”). Ryan ha già pubblicato sia i Funerary, sia l’esordio degli Ooze (ristampa su cassetta) e ha voluto far uscire quest’anno anche uno split tra le due band – in vinile con copertina disegnata dall’italiano Gabriele Bonato – per poi mandarle in tour assieme: si parte proprio da Los Angeles e per strada si suona – a seconda delle date – anche con Lycus, Fórn e Ilsa.

Il primo lato è dei Funerary, con due pezzi per un totale di un quarto d’ora. Continua l’alternanza tra growl e voce à la Iron Monkey, così come – osando però un po’ meno – prosegue la ricerca di un mix personale tra funeral e sludge, con la prevalenza stavolta del secondo.

Dall’altra parte ci sono gli Ooze da Trieste,  il cui bassista è diventato anche una delle due chitarre dei Grime, che tra l’altro hanno prestato il loro batterista per la registrazione di questi pezzi. Siamo sempre dentro la grande famiglia doom (anche loro, ovviamente, nipoti dei Sabbath, e forse figliastri dei Crowbar): inutile fare confronti coi Funerary, non nel senso che un gruppo è meglio dell’altro, semplicemente gli Ooze possiedono velocità e groove (reminiscenze stoner), due cose che ai loro futuri compagni di tour in pratica non interessano. Aggiungerei che, rispetto a come li ricordavo, devono aver preso qualcosina proprio dagli amici Grime in termini di pesantezza e disagio (“Necrotopya”). In crescita.

Ai prossimi concerti americani di Funerary e Ooze, secondo me, questo split sparirà presto dai banchetti, perché il materiale è sufficientemente buono per far venir voglia di portarsi a casa un ricordo della serata. Voglio vedere però se entrambi i progetti sapranno migliorare e affermarsi, perché quel gradino in più da salire c’è, intendo in termini di riconoscibilità.

Nel momento in cui va on line la recensione lo split è ascoltabile in toto su Noisey americano.

Funerary - Ooze summer tour