AA.VV., Zombie Rock: A Worldwide Tribute To Nabat

Se mai qualcuno avesse avuto dubbi sull’influenza esercitata dalla band bolognese, ci pensa oggi la Timebomb Records a fugarli con una compilation che tiene fede a quel worldwide inserito nel titolo vista la provenienza delle formazioni coinvolte: Serbia, Portogallo, Canada, Catalogna, Austria, U.K., Russia, Germania, Francia e – inutile precisarlo – Italia, con gli Iena che rendono omaggio a “Zombie Rock”. Un brano a testa, ciascuno libero di donare il suo tocco personale e la sua firma, con una sfilza di classici, da “Skin & Punk” ad “Asociale Oi!” a ricordarci quanto il suono inconfondibile dei Nabat sia riuscito a varcare i confini nazionali e conquistare il cuore di kids sparsi ai quattro angoli del globo. Steno benedice tutto e racconta come l’iniziale idea della label si sia trasformata nella molla per donare ancora più energia e passione alla sua creatura, proprio perché dimostra come la musica sia capace di varcare i confini nonostante la lingua e le differenze di tempo, spazio e modi. Valerio Fisik ha masterizzato il tutto e reso scorrevole e omogenea la raccolta, tanto che l’ascolto fluisce senza intoppi e si riescono ad apprezzare le differenti sfaccettature e personalità dei coinvolti, tutti chiaramente appassionati e mossi da sincero affetto verso i Nabat. Per questo, risulta difficile fare una classifica di merito, qui siamo nel campo degli omaggi che uniscono anziché trasformarsi in una gara a chi ce l’ha più lungo o a chi è il migliore o il più fedele all’originale. Al contrario, le differenze aiutano a rivitalizzare l’ascolto e a renderlo diverso da un semplice best of, siamo piuttosto dalle parti di una medaglia al valore, di un inchino ad un nome che senza mai strafare o tirarsela ha accettato nei decenni il suo ruolo di referente per certi suoni e ha saputo ricoprirlo senza mai rinnegare i propri principi. Sembrerà poco, ma in fondo fa piacere che i Nabat proprio come il Drugo stanno lì fuori a fornirci un punto fermo, una certezza in mezzo a questi tempi strani. Anche per questo, la tempistica dell’uscita appare perfetta per aumentare l’impatto e la riuscita di una simile operazione, che a questo punto diventa un invito ad attendere il momento di tornare a gustarsi i concerti e sentirsi davvero uniti nelle strade e sotto i palchi.

Tracklist

01. Nagon – “Skin & Punk”
02. Faccao Opposta – “Lavoro”
03. Ultra Razzia – “Un altro giorno di gloria”
04. Ofensiva – “Decidi per me”
05. Denim – “Kill Police”
06. Iena – “Zombie Rock”
07. Concrete Bollocks – “Lunga vita ai ribelli Oi!”
08. Brutal Savage – “Asociale Oi!”
09. Blades – “Senza soldi, senza casa”
10. Rien A Battre – “Generazione 82”