UNDEAD, Existential Horror

Espulsi dalle viscere del death metal primitivo degli anni Novanta, gli Undead, quartetto old school death spagnolo, hanno trovato il proprio parametro espressivo musicale in un sound crudo e demoniaco. Dal 4 agosto sono usciti di nuovo dai loro lugubri sepolcri per sconvolgere le nostre giornate accompagnati dalla Redefining Darkness in vista di una calda e succulenta collaborazione: la ristampa del loro full length di debutto Existential Horror del 2019, disponibile in limited edition in versione cassetta, poi in vinile o in cd (con due bonus track, “Blood Enemy” e “Volatile Existence”, registrate dal vivo durante il Jack on the Rocks 2021).

Attivi dal 2013, coinvolgono ed ammaliano molti palati estremi grazie al loro spirito oscuro, scavando un abisso sonoro infinito e provocatorio, con testi che toccano svariati argomenti, dal culto enigmatico della morte al satanismo, al caos e all’odio. Portano avanti la tradizione swedish death metal combinandola a riff melmosi e voce arcigna, costruendo un rumore diretto, ostile e feroce. Alternando soluzioni melodiche ad espedienti sferzanti e serrati non edificano niente di innovativo, siamo d’accordo, ma riescono a uscire fuori a gamba tesa tra i numerosi gruppi del panorama del death metal europeo. Gli Undead ci tengono a precisare di non voler reinventare un sound per le generazioni future ma di voler onorare mostri sacri come Necrophagia e Autopsy.

Dovendo scegliere un paio di pezzi di cui parlare, vado con l’apripista “Haunted By Hate”, un biglietto da visita tritasassi che grazie a riff pachidermici, blastbeat ossessivi e voce acida mostra ciò che il quartetto è disposto a fare, e con “Masters Of Mankind”, che ha anticipato la ristampa di Existential Horror e il cui video è stato lanciato in anteprima su Cvlt Nation: si tratta di un inno selvaggio dedicato agli spiriti ribelli che non si fanno manipolare, musicalmente un pugno diretto allo stomaco tra riff old school, ciclico blastbeat e voce malevola.

Siamo al cospetto di una ristampa che i fan del death metal old school prenderanno ad occhi chiusi e divoreranno in un battito di ciglia.