Spores, 28/02/2023 – speciale Machinefabriek

Il nome Spores nasce un po’ per gioco, pensando alla zona boschiva in cui vivo e ai miei ascolti che tramite Fango Radio ho la possibilità di seminare in giro.

Il filo conduttore della puntata di febbraio è + di Machinefabriek: 52 collaborazioni di circa un minuto ciascuna assemblate magistralmente in una rete-narrazione caleidoscopica, sempre coerente e coesa. Ho “smontato” le singole parti di questo lavoro facendole dialogare con i miei ascolti del mese: il bellissimo secondo disco su Karlrecords di Martina Bertoni; il dialogo con l’antico (Monteverdi, Lamento della Ninfa), tramite ri-composizione basata su materiale registrato, di Refree; “Feint” di Nima Pourkarimi (Umchunga) da Should Have Been Done By Now, album del 2015 da riscoprire; La title-track di Whistleblower di Vladislav Delay, appena rimasterizzato per i suoi sedici anni (non smetterò mai di stupirmi quanto questo disco, creato a latitudini ben distanti dalla mia, si sposi perfettamente con i tramonti estivi qui nel senese); “Human” di Grand River, primo singolo di un bellissimo disco che mi ha colpito al primo ascolto, come raramente succede. E poi tre presenze costanti sul mio giradischi durante l’anno appena passato: Maxwell Sterling, Mimicof e Ian William Craig.

Spores
Spores è un programma a cura di Giulio Aldinucci ispirato ai tempi e ai luoghi che viviamo. La campagna senese è il punto in cui si innestano ascolti e suggestioni che lui descrive come “granelli di suono della musica in cui vive”.