DETONAZIONE, Anime In Fiamme

Tre anni fa, quando recensii il cd dei Detonazione intitolato Ultimi Pezzi Dentro Me, pensavo di essere arrivato anche all’ultimo capitolo della bella storia del gruppo e, come quando si finisce di leggere un libro, ero mentalmente pronto a salutare i personaggi e tenere dentro di me le emozioni che avevo provato. Un mese fa, circa, Carlo della Again Records mi chiese se volevo recensire un cd dei Detonazione e, al pensiero di poter ascoltare nuove cose loro, sgranai gli occhi. Anime In Fiamme non è un album in studio dei nostri, bensì è una raccolta di 19 pezzi registrati durante quattro concerti tenuti dal 1983 al 1985. Si tratta di materiale proveniente dall’archivio di Giorgio Cantoni, tastierista in organico durante i primi anni del gruppo e nei primi due 7″ (Sorvegliare E Punire e L’Arido Utile), e copre il periodo che va dal primo singolo al mini-lp Riflessi Conseguenti. Come scrissi già l’altra volta, i Detonazione erano gli unici in Italia a unire una certa ruvidezza post-punk, l’improvvisazione nichilista no wave e la raffinatezza new wave: dal vivo riuscivano a dare un respiro diverso ai brani e risaltava ancora più la loro bravura come musicisti, capaci di trovarsi a proprio agio nelle improvvisazioni così come di essere precisi nonostante le situazioni di fortuna in cui spesso ci si trovava a suonare in quei tempi.

I brani vengono dilatati oppure non seguono uno schema rigido, possiamo prendere ad esempio le due versioni dell’inedito “Leverkusen”, una registrata a Venezia nel 1984 e l’altra a Parma nel 1985: il pezzo è diviso in due parti e la prima è molto adatta ad essere variata, perché è fatta da voci agonizzanti, synth e batteria, mentre la seconda è molto più squadrata grazie al tempo dato dal synth, dal basso e dalla batteria. Potenza e ritmo sono la base ottimale per Bruno Romani, il quale alterna sax e voce con maestria, risultando sempre convincente. Idem dicasi per “Grigia Miseria”, anch’essa presente due volte: nel primo caso (Udine, 1983) dura due minuti in più e nell’ultima parte vira verso un’improvvisazione neuro-jazzistica – influenzata dalla musica balcanica – che sembra arrivare da un circo. Una nota di merito va alle registrazioni, che sono sempre di buon livello qualitativo, e ai tre inediti: la già citata “Leverkusen”, la strumentale “Naima” e “Matin” (una breve traccia basata su batteria e sulla voce che recita la poesia omonima di Arthur Rimbaud).

Anime In Fiamme è qualcosa di più di un documento che attesta l’attività dal vivo del gruppo, è piuttosto una testimonianza che dimostra che i Detonazione erano degli animali da palco, capaci di dare nuova vita ai loro pezzi, che già “da studio” si meritavano un posto sui nostri scaffali a casa, ma che dal vivo esplodevano sprizzando i loro colori in ogni dove!

Tracklist

Zugliano, Udine, 24/12/1983

01. Zingari In Viaggio
02. L’Arido Utile
03. Grigia Miseria
04. I Programmi Agli Inferi
05. Matin (lettura da Arthur Rimbaud)

Venezia, 02/06/1984

06. Zingari In Viaggio
07. Spazio
08. Grigia Miseria
09. Staticità Malata
10. Naima
11. Lamiera
12. Leverkusen
13. Tempo

Padova, 20/10/1984

14. Questo Motivo
15. Dentro Me

Parma, 03/08/1985

16. Swing
17. L’Arido Utile
18. Assenza Di Ideali
19. Leverkusen