VANITY, Occult You

Occult You

Prodotto da Lorenzo Montanà (Tying Tiffany, Simona Gretchen), Occult You è il debutto di N (originario della Palestina, qui si occupa sia della scrittura sia della voce), P alla chitarra, T alla batteria ed F (svizzero) al basso. Le tematiche del disco che derivano da un romanzo mai pubblicato di N, basato su di una tragedia personale che porta in dote atmosfere di ineluttabilità e decadenza, da amore esploso troppo presto e poi gettato alle ortiche. Tutto si riflette sul tono dei pezzi, mesti e a galla in una gelatina nera che rende difficile nuotare. Si mescolano ritmiche new wave (il singolo “Spleeping Tears” potrebbe colpire un determinato tipo di ascoltatori radiofonici) e un dark tra Depeche Mode e qualche scampolo (ma giusto un pizzico, come in “Ruins”) di durezza/pesantezza metal. Il tutto paga un’eccessiva uniformità di scrittura, dato che qualche guizzo in più (anche rimodulazioni di canoni già utilizzati, come in “Pagan Hearts”) sembrerebbe indispensabile per rendere spiccata una personalità che è evidente per tutto il disco.

Tracklist

01. Sleeping Tears
02. Under Black Ice
03. Ghosts
04. Ruins
05. Pagan Hearts
06. Sun
07. Time’s New Romance
08. Limbo
09. Occult You
10. The Wanderer