FUTEISHA, Last Nihilist

L’esoteric-folk di Juan Scassa torna a far vittime tra i più accaniti sostenitori di cassette scrause con dentro suoni ancora meno semplici da decifrare. Rispetto al precedente Alegrias Y Duelos De Mi Alma, questa raccolta di pezzi si caratterizza per una maggiore voglia di esprimere inquietudine, quindi, oltre ai soliti malinconici arpeggi, fanno ora capolino leggeri pulviscoli obscure-noise a fare da contorno, che per un secondo m’hanno fatto venire in mente NON (Boyd Rice), in “Absolute Evil” e nelle paturnie storte di “En Esta Noche Negra”. Nonostante il musicista si sforzi di risultare a suo modo “leggero”, si ascolti la delicata melodia di chitarra acustica e flauto di “Agata Y Afrodisia”, rimane forte la voglia di rendere l’insieme il più fosco possibile, anche grazie a quel suo modo di esprimersi sempre agreste e allo stesso tempo minaccioso, lo dimostrano la tirata in reverse di “Tortura Y Muerte De Agata”, un vero e proprio requiem mortifero questo, o la voce campionata ed inquietante del muezzin di Aleppo in chiusura, “Fiebre De Afrodisia – ìAy Come Tiembla!”.

Avrete visto che Last Nihilist, oltre a un titolo bello tosto, ha pure una copertina esplicita: tra le altre cose Scassa è autore di un fumetto, pure quello parecchio spinto, con protagonista una sorta di pistolero tossico… cercatelo ne vale la pena, vi avviso che non sarà facile trovarlo però…