FILM 2, Sorge*

Jonas Albrecht, Elias Bieri ed Elischa Heller hanno fatto la loro parte nell’underground svizzero noise e punk hc. Dopo dieci anni, però, si cresce e la voglia di fare qualcosa di più complesso prende il sopravvento e così nascono i Film 2, che si definiscono “dark sensual krautrock”, in cerca del continuo effetto famolo strano: il loro Unbewusste Liebe del 2020, ad esempio, è ascoltabile solo su un sito apposito e solo a ogni alba e a ogni tramonto che il Signore mette in terra, e lo stesso vale per Sorge*, ma a ogni luna piena o luna nuova. Non paghi, i Film 2 hanno realizzato questo loro ultimo disco, in uscita su Blaublau Records, in differenti versioni che andranno a finire in tre differenti edizioni dell’album con tre differenti copertine davvero belle (va detto): nessuno sa le corrispondenze tra edizioni e versioni dell’unica traccia di questo lavoro, l’estenuante “Welt”, e non si capisce nemmeno quale sia il punto di tutto ciò. Fatto sta che mezza recensione è andata e non s’è ancora fatto menzione della musica: la prima parte di “Welt” è un tappeto post-psichedelico in sordina che poi si libera in un noise-rock da muezzin; la seconda rimane su un drone noise fisso per venti minuti, poi sporcato da affanni batteristici. I Film 2 parlano di meditazioni collettive, “gridare per guarire” e vaghezze simili: per me, in certi casi, meglio non crescere, né guarire.