BROTHERHOOD, Till Death…

Brotherhood

Una delle cose che meno ci aspettavamo era di venire a conoscenza del fatto che Greg Anderson, paladino del drone e dello stoner doom, mente di Sunn O))), Goatsnake, Burning Witch e Thorr’s Hammer, da giovane avesse un gruppo hardcore (per giunta straight edge). Verso la fine degli anni Ottanta, infatti, militava nei Brotherhood, band di Seattle nata dalle ceneri di altre due formazioni locali, False Liberty e Inner Strength, che però avevano avuto una vita molto breve. Questo terzo progetto continuava la strada interrotta con la fine dei primi due, nello specifico con un hc che si rifaceva a Youth Of Today, Uniform Choice, Chain Of Strength, incontrando anche le sonorità più veloci di Straight Ahead e dei primi Corrosion Of Conformity.

Venticinque anni dopo lo scioglimento del gruppo, Southern Lord fa uscire una raccolta con tutto il materiale della band e la intitola Till Death…, unendo il demo in cassetta (Brotherhood Of Friends) al 7” No Tolerance For Ignorance (con in copertina una grande svastica sbarrata con su scritto FUCK RACISM, per rendere ben chiare le idee del gruppo) e alle tracce comparse sulla compilation Generation Of Hope. Un’operazione del genere era stata già attuata nel 1989 dalla Crucial Response Records con l’lp Words Run…As Thick As Blood, e non è un caso che le tracklist siano uguali. Da quello che emerge dalle canzoni, è un vero peccato che i Brotherhood siano durati solo due anni (dal 1987 al 1989). È innegabile d’altro canto che in quel periodo in America i gruppi principali del genere vivessero il loro periodo migliore, il che forse non permise a Anderson e gli altri di fare la differenza. “The Deal” è un inizio potentissimo, che da solo ci fa capire come la band di Seattle possa comunque convincere chi non è amante né di delle sue sonorità, né della sua filosofia. Altri brani, come “Breaking The Ice” e “No Tolerance”, palesano inoltre chiare influenze thrashcore, un genere che dal 1985 dettava legge negli Stati Uniti. La produzione è tipica dei dischi di quella volta: potremmo indovinare l’epoca a occhi chiusi.

È difficile valutare correttamente Till Death…: da un lato il gruppo non è brutto e avrebbe avuto tutte le carte in regola per maturare e forse per diventare anche tra i nomi di punta dell’hardcore straight edge/youth crew degli anni a venire, ma qui in questo le idee suonano ancora molto acerbe e troppo ancorate al sound di quegli anni. Sicuramente chi vive a pane e Youth Of Today non può lasciarsi sfuggire né un gruppo né un lp del genere, questo è poco ma sicuro. Senz’ombra di dubbio la Southern Lord, da quando si è scoperta amante dell’hc e del crust, non poteva far meglio di così. Ci auguriamo che dischi del genere diventino lo standard qualitativo, dell’etichetta statunitense, se vuole continuare a muoversi anche in quest’ambito.

Tracklist

01. The Deal
02. Breaking The Ice
03. Stolen Mind
04. Gain
05. Three Things
06. Till Death
07. Courage
08. No Tolerance (For Ignorance)
09. Support
10. Get Involved
11. Won’t Turn Our Backs