WESTFALIA, Odds And Edds

Parto dall’assunto che presentare Matt Bordin come produttore dei Tre Allegri Ragazzi Morti setti perfettamente il target dei Westfalia, reduci da un X-Factor di recente annata e da diverse date ingle...

Concludendo… Mr. Henry!

Per la seconda volta da quando scrivo per The New Noise mi sobbarco l’incarico di seguire un disco per un anno, pezzo dopo pezzo, mese dopo mese. Un appunto perenne, il ricordo che qualcuno ha creato,...

ADRIÁN DE ALFONSO, Viator

Forse partire da zero per ascoltare Adrián De Alfonso e il suo Viator è l’unica via. Già, che andare a ripercorrere la carriera fatta come Don The Tiger potrebbe in qualche modo falsare le carte, del ...

KELLY LEE OWENS, Dreamstate

Dreamstate è il quarto album della talentuosa musicista e vocalist gallese. L’immagine di copertina la vede interrompere un movimento, fermandosi per guardarsi intorno, dietro di lei i campi. Chissà c...

NY GRAFFITI, Burden

NY Graffiti debutta sulla lunga distanza dopo qualche ep, producendo Burden con la sua Peace Anthem insieme all’elvetica Präsens Editions, accompagnato dai sax di Daniel Carter e Mario Miron. Le note ...

NIGHT SKINNY, Containers

Night Skinny. Pezzi, Mattoni, Botox, Containers. Il percorso di Night Skinny (Luca Pace ai tempi, molisano salito a Milano e attivo discograficamente dal 2005) fila dritto ormai dal 2017 con gli stess...

LIA BOSCH, Polar Code

Glacial Movements. Polar Code. Lia Bosch. Siamo creati al 99% da idrogeno, carbonio azoto ed ossigeno. Il 60% del nostro corpo è acqua. Evaporare o ghiacciare potrebbe essere questione di fortuna, o d...

QLOWSKI, The Wound

Non ho mai ascoltato il primo disco dei Qlowski, mi perdoneranno ma sono cascato in primis su No Wound, gentilmente messomi a disposizione da Micol di Maple Death Records.  “Thirteen” inizia in modo v...