BASTARD NOISE, Galactic Sanitarium

Galactic Sanitarium

L’entità mutante (sia come attitudine sia come line-up) Bastard Noise continua nel difficile compito di non confinare la sua proposta all’interno di pareti rigide o comunque prevedibili, per cui, dopo essersi dedicata a riscoprire un approccio più suonato e vicino all’impeto hardcore di M.I.T.B., ritorna radicalmente all’elettronica con queste due tracce curate rispettivamente da Wood/Heiman e da Wood in solitaria. Come da titolo e label coinvolta, si ha a che fare con una sorta di ambient siderale/spettrale, in cui confluiscono noise e minimalismo, drone e profondi eco da autostrada galattica. Impossibile non associare immediatamente musica e titoli, concept spaziale e tracce che sembrano plasmare e miscelare suoni cosmici e stridere di astronavi alla deriva. Piuttosto che un manicomio galattico in attività, l’immagine che ne fuoriesce è però quello di una gita all’interno di una struttura caduta in disuso e abbandonata alla deriva nella galassia, coi fantasmi dei vecchi ospiti che aleggiano tra lamiere contorte e computer ormai fatiscenti, accompagnati da ombre furtive che si annidano all’ombra dei macchinari ormai fuori controllo e dimentichi del loro utilizzo iniziale. Quindi, non tanto la rivolta ma il suo ricordo e le sue conseguenze devastanti. Il tutto ha dalla sua il fascino di un lavoro focalizzato e registrato con cura dei particolari, anche se difficilmente potrà avere appeal su chi preferisce le ultime cose dei Bastard Noise e non ha dimestichezza con le loro opere più sperimentali, per gli altri si tratterà di una nuova leccornia che conferma lo stato di grazia di Wood e la sua voglia di continuare ad esplorare le possibilità della manipolazione sonora al di fuori di schemi e barriere di genere.  Ottima anche l’idea di occupare i due lati con una sola traccia a testa, così da non spezzare il viaggio e lasciare che i suoni fluiscano nell’ambiente senza stacchi, consentendo all’ascoltatore di calarsi pienamente nel concept.

Tracklist

01. Mechanized Apparatus Revolt
02. Cyborg Quarantine Compromise