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GIANLUCA BECUZZI, (B)Haunted

(B)Haunted

Abbiamo parlato alcune volte di Gianluca Becuzzi dalle nostre parti, pur non avendo gli strumenti per guardarci troppo indietro e raccontarvi la sua storia di prime mover post-punk e industrial in Italia. (B)Haunted esce per Silentes e raccoglie due lavori ambientali (?) pubblicati in edizioni molto limitate, pratica sempre più diffusa in tutti gli ambiti, dato che sembra che ormai tirature più grandi siano percepite sempre e comunque come un rischio (per ristampare c’è tempo, magari anche con un etichetta più grossa dopo che ha visto che il disco è andato bene). Di sicuro Stefano Gentile fa bene a riproporre tutto, aggiungendo anche un’edizione “deluxe”, perché è materiale molto buono, spettrale (ovvio) e senza addolcimenti di sorta. I metalli percossi, sfregiati, trascinati, cigolanti, non sono certo una novità nel genere, Becuzzi però è spesso brutale, in qualche modo autentico. Certo, ci sono degli artifici di gran classe (il loop di inizio disco taglia in due il cervello, partendo dall’orecchio sinistro, per la precisione), ci sono una tela e una cornice sulle quali il disco “accade”, ma il pasto qui è nudo. Field recordings di eventi e oggetti banali, quotidiani, raccolti in apparenza in luoghi abbandonati (penserete di nuovo a esperienze passate, ma ci siamo già intesi prima), si trasfigurano in un sound scabro, sfiancante quando si aggiungono momenti percussivi.

Anche questa volta mi vien da dire che – fossi in voi – ci farei più di un pensiero.

Tracklist

01. H001
02. B001
03. H002
04. B002
05. B003
06. H003
07. B004
08. H004

Tracks 1/2/6/8 previously released on Haunted cass/CDr, ltd. (2011) Cérebro Morto.
Tracks 2/4/5/7 previously released on B cass C42, ltd. (2011) Silentes Tapestry