Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

DEPOPULATION DEPARTMENT, Life Kills

Nati dall’incontro tra membri ed ex membri di Haemorrhage, Avulsed e Ultimo Gobierno, i Depopulation Department sono un gruppo con idee ben precise sulla direzione da intraprendere e sugli obbiettivi da conseguire, il che fa di Life Kills un disco tanto di genere quanto godibile e centrato. L’incipit da cui il tutto prende le mosse è semplice, omaggiare il crust/d-beath con brani dotati del giusto tiro e della potenza di fuoco necessaria per colpire l’ascoltatore, quindi nulla di innovativo o inaspettato ma una sana dose di anthem diretti arricchiti da testi che si scagliano contro le storture del sistema e le ingiustizie sociali di cui il pianeta sembra godere in abbondanza di questi tempi (il che, con buona probabilità, spiega anche la voglia di tornare a certe forme espressive). Non manca davvero nulla dell’armamentario classico necessario per definire Life Kills un lavoro ben riuscito e in grado di accattivarsi le simpatie degli amanti del genere, comprese le doppie vocals alternate di Luisma e Ana a riportare in vita un altro dei topic classici del linguaggio prescelto. I musicisti coinvolti vengono da band death e grind ma dimostrano di aver macinato e assimilato ogni sfumatura del genere e soprattutto di divertirsi a tributarlo in modo convincente e senza tentennamenti, perché alla fine della fiera il disco viaggia senza intoppi e dimostra di non aver nulla da invidiare alla folta concorrenza. Insomma, non si sta parlando di una gag buttata lì alla bella e buona per far casino ma del risultato di un lavoro serio e curato in ogni aspetto (dalla scrittura, ai suoni, alle grafiche ovviamente in bianco e nero), per cui non possiamo che consigliarne l’assaggio a chi sa apprezzare il menù proposto. Tutto qui, senza trucco e senza inganno, solo una bella mazzata alla vecchia maniera offerta da appassionati per la gioia di altri appassionati, ma per quanto ci riguarda il giro di giostra vale il biglietto e si lascia ascoltare con estremo piacere, guadagnandosi più di una fila in cassa per prendere il gettone.