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ADAMENNON, MMXII

Adamennon

Nero è stato il primo segnale di un mutamento in corso, una svolta che da territori ambient portava la scrittura di Adamennon a lambire lidi horror-rock e prog anni Settanta. Ciò che ai tempi non era dato sapere era la natura di di quel lavoro, cioè se si trattava di una deviazione temporanea o di una decisa svolta stilistica . Un quesito che oggi MMXII sembra voler risolvere in maniera definitiva e che finisce per apparire fuori luogo, proprio perché ciò che era stato una prima manovra di avvicinamento prende la forma di una veste sfarzosa e ricca di particolari. MMXII presenta un musicista meno sperimentatore sonoro e più scrittore, alla ricerca continua di un sound che sappia sposare tradizione e moderne derive, rivisitazioni rispettose e attualizzazioni iconoclaste di quella che fu un’epopea tuttora invidiata della storia in note nazionale. Ciò che colpisce l’ascoltatore è il gusto per la melodia e per la costruzione di trame complete, coraggiose nel loro virare verso lidi neoclassici per quanto attiene alla componente formale e sempre più ammantate di gotico nelle atmosfere, queste sì ancora legate all’ormai consolidato immaginario adamennoniano, almeno nella gran parte dell’album. “Visione” è un po’ la cartina tornasole di quanto appena detto e si spinge fino all’abbandono quasi totale dell’oscurità, anzi si pone come primo squarcio completo nella coltre che ammanta il progetto, a svelare una nuova componente meno claustrofobica e più luminosa. È un attimo, prima che l’ingresso de “La Grotta” costringa a rituffarsi nell’oscurità, eppure qualcosa è cambiato e si ha la sensazione che sia una trasformazione radicale, un germe che lotta sottopelle per avere il giusto riconoscimento, ma già capace di corrodere e deviare la materia plasmata. Se Nero era il primo passo, la prima fase della metamorfosi, MMXII appare al contempo come completamento e anticipazione di sviluppi futuri, un ponte da cui prendere le mosse per ulteriori allargamenti di spettro. Il viaggio si fa sempre più interessante.