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REY SAPIENZ, Mushoro

REY SAPIENZ, Mushoro

Rey Sapienz è un musicista originario della Repubblica Democratica del Congo, da tempo stabilitosi a Kampala, Uganda, sede di Nyege Nyege Tapes, una delle più originali e stimolanti etichette nate in quel continente negli ultimi anni, la cui sublabel Hakuna Kulala ha ora pubblicato questo nastro in edizione limitata a 120 copie.

Rey ha preso spunto da stili ben codificati nel patrimonio musicale congolese: il soukous e il kalindula. La rumba africana o soukous, come molti altri generi africani, è frutto di uno scambio con l’America (Cuba in questo caso), come se fosse salpato assieme alle navi negriere e fosse poi tornato indietro col diffondersi della radiofonia: nato negli anni Quaranta fra Kinshasa e Brazzaville, si è aggiornato ed è ancora molto popolare da quelle parti per la sua ballabilità. Il kalindula, invece, è giocato molto sugli strumenti a corda (prende il nome da una rudimentale chitarra basso diffusa nell’area) e dal Congo si è espanso verso Sud (Zambia, Malawi e Zimbabwe, perlopiù): ne troviamo larghe tracce in molta musica pop occidentale che negli anni si è voluta rifare (leggi appropriazione culturale) ai suoni africani, da Paul Simon ai Vampire Weekend. Sapienz rielabora questo retroterra, pervenendo a una sua forma peculiare di sound, vicino sì alla gqom sudafricana o altri tipi di dancehall esotica, venato però di un singolare umore tetro e quasi minaccioso, lontano per molti versi da quella festosa allegria che gli attribuirebbero i nostri pre-giudizi europei: quella di Rey Sapienz è musica che gira principalmente attorno alle ritmiche caracollanti, affaticate come portassero in spalla tutta la sofferenza di un continente, a un uso ipnotico, quasi minimalista, dei sintetizzatori e a un ventaglio di suoni che danno vita ad una sorta di hi tech rabberciato che pare uscito dalle lamiere di uno slum.