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METTE RASMUSSEN & CHRIS CORSANO DUO, All The Ghosts At Once

METTE RASMUSSEN & CHRIS CORSANO DUO, All The Ghosts At Once

Chris Corsano è uno dei batteristi più innovativi e consapevoli delle musiche altre degli anni Zero e molti sono i musicisti che assieme a lui, in studio e sul palco, hanno riflettuto sulle possibilità d’incrocio/meticciamento che rimangono ai suoni in libertà. Impossibile però tracciare un percorso che lo descriva, fatta eccezione, forse, per un album in solo, Cut, che nel 2012 ha fatto uscire per la propria etichetta, la Hot Cars Warp. Non solo foga e tecnica spettacolare animano il suo lavoro dietro i tamburi. Che è tutto tranne che una cosa chiusa, monolitica. Due, grossomodo i registri su cui se la gioca: il primo è uno stato di compulsione ipnotica residua, uno scivolamento al di fuori di sé, un’ombra; il secondo è l’energia liberata dai legacci, travi del soffitto crollate a terra, una luce piccola-piccola fluttuante nel buio che si ingigantisce e ti assale. Tutto questo armamentario è oggi sulla linea del fuoco coi suoni che escono dal sax alto della danese Mette Rasmussen, in giro per l’Italia proprio adesso con i free-jazz-bombaroli Jooklo Duo. L’ascolto non mi dà l’idea che l’album sia frutto di una qualche “direttiva in codice” prestabilita, ma semplicemente di un dialogo a caldo come si usava nell’impro storica. Interazione, compenetrazione, brusco distaccamento. Eventi inattesi costruiti di suono in suono, senza badare troppo agli spazi vuoti o agli sbaffi di colore. E che rilucono al massimo nel momento in cui gli strumenti sembrano andare ognuno per conto proprio. Magari con uno dei due, come spesso accade in questo disco, che marca a mitraglia i contorni di una figura con mille punti esclamativi e l’altro deforme, troppo pesante per la forza di gravità, “spostato” su un altro tipo di narrazione. Spazi immaginati più che immaginari, da maneggiare con cura e sicuramente non pensati per intrattenere. Banalmente: musica come esperienza “da subire”. Abbiate coraggio.

Tracklist

01. Train Track
02. _____’s Lament (Part 1)
03. _____’s Lament (Part 2)
04. Contester
05. How Many Of These Things Do We Need Anyway?
06. Exploding Foods
07. Dots ………… (For Paul Flaherty)
08. O Space Heater! My Space Heater!
09. Yesterday’s Teenyboppers Are Today’s Republicans