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CROSS EXAMINATION, Dawn Of The Dude

Cross Examination

I Cross Examination erano spariti dal radar da parecchio tempo, l’ultima loro fatica ad aver raggiunto le nostre orecchie era stato Menace II Society nel 2008, una vera e propria manata thrashcore, dritta dritta in volto da St. Louis e sul binario uno. Un album ricco di tutti gli elementi tipici del genere, a partire dall’albo a fumetti allegato (“Tales From The Keg”) in pieno stile Creepshow, col delirante melting pot zombie/erba/teenager per un effetto so Eighties. Con il nuovo ep Dawn Of The Dude, le cose non sembrano essere cambiate poi molto, anzi, le lancette dell’orologio sembrano essere ripartite esattamente da lì: intro parlati, riff tritaossa, voce sguaiata, anthem bandana-tharash (o come preferite chiamarlo), tutto a sottolineare come l’epoca del crossover caro a D.R.I., Crumbsuckers, Nuclear Assault, Cryptic Slaughter e compagnia bella non sia mai morta del tutto e, proprio come uno zombie, a volte si risvegli dalla tomba per colpire al cuore. Figli di quell’ondata di revival che nella prima metà del decennio scorso aveva portato sotto i riflettori Municipal Waste, Voetsek, The Rites, Deadfall, DFA, Bones Brigade, Crucial Unit e Die!, tanto per citarne alcuni, i Cross Examination si sono sempre distinti per la voglia di giocare con b-horror movie, birra e sigarette truccate, così da creare un proprio immaginario personale che, inutile dirlo, si sposa alla perfezione con la proposta musicale. Tutto torna, compresa la breve durata di quest’uscita, fedele al detto suona veloce/finisci presto, forse anche un po’ troppo vista la lunga attesa e la voglia di rituffarsi immediatamente nel vortice dei brani, ma se fosse stato differente ci saremmo forse lamentati del fatto che le cose erano andate troppo per le lunghe. Potremmo definirlo “party-thrash” e calzerebbe alla perfezione, perché questo è: musica che ti fa venire voglia di imbucarti alla festa dei tuoi amici/colleghi precisini come avessimo tutti ancora sedici anni. Ma questo poco conta. Fight for your right to party!

Tracklist

01. Wake Up Call
02. Opposite Day
03. Ritual Snackrifice
04. Hail To The Jeef
05. Subterranean Thrash Assault
06. The Bluntacolypse
07. The Dawn Of The Dude

Mentre andiamo on line con questa recensione, l’album è in streaming sul profilo Souncloud dell’agenzia Earsplit.