:zoviet*france: per la prima volta in Italia, ecco dove e quando

Riceviamo e pubblichiamo: Napoli, Loreto (AN), Pistoia, Bologna, Torino.

:zoviet*france:

Da quasi quarant’anni il nome :zoviet*france: è spesso stato accostato a quello di post-industrial, diventandone talvolta sinonimo. Lo storico ensemble di Newcastle Upon Tyne (UK), attraverso una miriade di release per etichette di tutto il mondo e svariati cambi di formazione, ha attraversato gli anni Ottanta, Novanta e Duemila per restituirci oggi  il frutto di una ricerca che affonda le radici in territori industrial, così come in altri più eterei e ambient, passando per esoterismi, manipolazioni di field recordings e strumenti etnici inusuali.

Per la prima volta assoluta in Italia dalla loro nascita, :zoviet*france: si esibiranno in una serie di live, tutti in luoghi particolarmente suggestivi, accompagnati per l’occasione dai colleghi italiani Daimon (Balestrazzi, Quiriconi, Monti).  Un pezzo di storia della musica sperimentale in un tour che è già un evento.

Formato nel 2016, Daimon è il trio di Nicola Quiriconi (Vipcancro, Lisca Records), Simon Balestrazzi ( T.A.C., Dream Weapon Ritual, Hidden Reverse, A Sphere Of Simple Green, Candor Chasma, Azoth, etc.) e Paolo Monti (The Star Pillow). Dopo l’album di esordio omonimo pubblicato a fine 2016 da Metzger Therapie, a febbraio 2018 esce Dust (Silentes, St.An.Da.), risultato di un’intensa sessione di registrazione al termine del loro tour europeo, che ha avuto il suo apice con l’apertura dei due live Berlinesi sold-out dell’icona William Basinski. Devoti ad una vibrante e maestosa forma personale di drone music, i Daimon stanno esplorando nuove profondità e paesaggi sonori dinamici e strettamente connessi alla memoria e al ricordo.