WOLVES IN THE THRONE ROOM, BBC Session 2011 Anno Domini

WITTR

Pare che i Wolves In The Throne Room stiano per tornare a tre anni di distanza dall’ultimo Celestial Lineage (2011). BBC Session 2011 Anno Domini nasce durante il tour inglese dei fratelli Weaver e contiene proprio due tracce prese da quell’album: “Prayer of Transformation” e “Thuja Magus Imperium”. Su questo gruppo, eccellente anche le due volte che l’ho visto dal vivo, è stato detto tutto e il contrario di tutto, gli hanno assegnato generi a caso sulla base di un minuto o due in un ep che potevano ricordare qualcosa che non fosse il black metal. In linea di massima, quello dei Wolves In The Throne Room è sempre stato più o meno un ritorno alle radici, senza odore di zolfo, ma con quella Sehnsucht che questo tipo di band ha sempre provato di fronte alla natura (montagne norvegesi o foreste nordamericane sono la stessa cosa): il penultimo disco, non a caso, si chiamava Black Cascade e dentro aveva un pezzo titolato come “Der Wanderer über dem Nebelmeer” di Friedrich, quel quadro che ci mostrano quando studiamo il Romanticismo e ci vogliono far capire il senso d’infinito. Qui il brano interessante per i fan è “Thuja Magus Imperium”, spogliato dalle finezze in studio di Randal Dunn e privo della voce preternaturale di Jessica Kinney (che quelli del giro Southern Lord conoscono alla perfezione). Entrambi gli episodi, comunque, reggono bene e trasmettono grande malinconia, ma – come è facile immaginare – “Wolves at the Beeb” è una di quelle uscite che sono il classico lusso da prendersi giusto se c’è qualche lira in più in tasca.