Venerdì 24 giugno a Udine Miguel A. García e Seijiro Murayama

Riceviamo e pubblichiamo.

seijiro

VENERDI’ 24 GIUGNO
ORE 21:00 INGRESSO LIBERO
UDINE – PARCO DI SANT’OSVALDO – VIA POZZUOLO 330
MIGUEL A. GARCIA & SEIJIRO MURAYAMA

In occasione dell’uscita di Zashomon, sesta pubblicazione dell’etichetta HybridaLabel, Seijiro Murayama e Miguel A. García presenteranno dal vivo il loro lavoro.

Il titolo Zashomon arriva da diverse cose: ‘Rashomon’ di Kurosawa, perchè no? Ma la parola giapponese ‘zasho’ significa ‘intrecciatura’, ‘mon’ è il ‘ponte’ ed uno dei significati di ‘shomon’ è ‘ascoltare voci’. Per il cd abbiamo usato registrazioni dei nostri concerti insieme e in solo, ma è fondamentalmente una composizione in duo. Quello che cerchiamo di fare, è di creare in ogni spazio una situazione sonora stabile/instabile (Seijiro Murayama).

Seijiro Murayama

Nato nel 1957 a Nagasaki, Giappone, Seijiro Murayama è un percussionista e performer che lavora principalmente attraverso l’improvvisazione non idiomatica, la composizione musicale elettroacustica per ensemble e con ricerche multidisciplinari di interazione tra suono, parola, immagine e movimento del corpo. Tra gli altri, ha lavorato con il filosofo Jean-Luc Nancy e con la coreografa Catherine Diverrès.
Collabora regolarmente anche con musicisti, compositori e sound artist, mantenendo il suo principale interesse in una forma di improvvisazione che si nutre di un’estrema attenzione, dell’intenzionalità nei confronti dello spazio, del luogo, dell’energia presente negli spettatori e della qualità del silenzio.

Ha lavorato o lavora con – tra i molti – Jean-Luc Guionnet, Thierry Madiot, Pascal Battus, Michael Northam, Tim Blechmann, Tom Cora, Pascale Criton, Alex Dörner, Fred Frith, Keiji Haino, Eric La Casa, Lionel Marchetti, KK Null.

Miguel A. García

Il basco Miguel A. García (aka Xedh) è tra i più attivi sound artists della scena spagnola.
Il suo lavoro si concentra principalmente sulla composizione e improvvisazione elettro-acustica: usando dispositivi elettronici, field recordings e strumenti acustici García crea universi di suono intimi, intensi e coinvolgenti. Anche lui è interessato all’interazione tra diverse arti e discipline e collabora regolarmente con Ilia Belorukov, Alfredo Costa Monteiro, Xabier Lopez, Seijiro Murayama, Lali Barriere, Heddy Boubaker, Alexander Bruck, Jean-Luc Guionnet, Richard Kamerman, Kurt Liedwart, Nick Hoffman, Wade Matthews, Jorge Nuñez.