VATICAN SHADOW, When You Are Crawling Ep

Vatican Shadow

Ascoltare un disco di Vatican Shadow è come immergersi in un videogame violentissimo ambientato durante un conflitto contemporaneo in Medio Oriente, giocando in una stanza completamente buia, seduti su un pavimento gelato e duro. Una mano armata in stile “Doom” si muove insensibile tra palazzi abbandonati e grattacieli sventrati e popolati da spettri, tra incendi, stupri, eroina e fame. Non c’è scampo per nessuno.

When You Are Crawling Ep si propone come estensione collaterale del recente album Remember Your Black Day (entrambi per Hospital Productions, l’etichetta di Fernow), avanzando quattro tracce tra inediti e riproposte.

“Remember Your Black Day (Bouthanya Traditions)” è una versione alternativa del brano che dà il titolo all’album completo. Caratterizzato da un battito techno pulsante che suona come lo sparo ininterrotto di una mitraglietta, il ritmo incalza sempre più violentemente mentre si percepiscono rumoristiche ambient che, quasi in sottofondo, fanno eco al canto del muezzin. Rispetto al brano originale, “Bouthanya Traditions” è alleggerito e attenuato, il beat è più timido nei toni, ma senza per questo perdere impulsività.

“Al Qaeda”, inedito, dà spazio a strumenti e musiche orientali, che tuttavia rimangono liquide e superficiali, come una scenografia. Un beat più vivace e movimentato del precedente è inframmezzato da sonorità industrial classiche, il brano viene così reso più vario dal punto di vista degli ingredienti utilizzati e viene interrotto con una brusca cesura finale. Il titolo del pezzo può esemplificare da un punto di vista concettuale la dimensione che Dominick Fernow costruisce nei propri lavori: un’architettura utopica, una pura finzione dipinta con colori realistici, in cui il tema della guerra è al tempo stesso ragione e pretesto, centro e margine, scopo finale e mezzo per raccontare la realtà odierna, percepita attraverso l’informazione di massa.

Quasi a sottolineare questa scissione ideale tra volto e maschera, “Attas Apartment Slated For Demolition (Bouthanya Engineering)” si rompe perfettamente in due dal punto di vista temporale. Verso la metà del brano le pulsioni diminuiscono, decelerano, e prende il sopravvento una sonorità ambient più cupa. Come nel passaggio da un livello del videogame all’altro, si percepisce il distacco spaziale, ma una volta compiuto il passo si vanno a recuperare le dinamiche della parte precedente, con maggiore violenza ritmica e un sound che va sporcandosi di noise nel finale.

“Not The Son Of Desert Storm But The Child Of Chechnya”, è al tempo stesso penultima traccia di Remember Your Black Day e chiusura di When You Are Crawling, due posizioni decisamente non casuali. Mentre nell’album il pezzo pone l’accento su un beat techno tradizionale in contrasto con le atmosfere più distese e mature degli altri brani, nell’ep rappresenta lo sprint finale alla fine di una corsa a perdifiato, chiudendo un piccolo lavoro dai ritmi serrati, contratti e martellanti.

“Recommended for daytime driving”.

Tracklist

01. Remember Your Black Day (Bouthanya Traditions)
02. Al Qaeda
03. Atta’s Apartment Slated For Demolition (Bouthanya Engineering)
04. Not The Son Of Desert Storm But The Child Of Chechnya