Varvara Festival 2015 (anteprima il 29 agosto)

Riceviamo e pubblichiamo.

Varvara

Varvara Festival torna a farsi sentire da giovedì 17 a domenica 20 settembre a Torino. Uno studio musicale (e non solo) volto ad analizzare una determinata tipologia di arte, una proposta di nicchia ad alto contenuto culturale.

Varvara nacque allʼinterno di un ex cimitero, San Pietro in Vincoli, il luogo si rivelò fonte, un pozzo senza fondo dal quale attingere preziose ispirazioni sonore e artistiche. Ecco la prima: il nome del festival è dedicato al fantasma della principessa russa Barbara Beloselkil, morta nel 1792 ad appena 28 anni. Barbara fu ribattezzata Varvara “La Velata” dagli spiritisti. La leggenda vuole che il suo fantasma passeggi di notte in giro per la città e che conduca i suoi inconsapevoli e sfortunati amanti proprio al cimitero. Varvara 2015 rinasce al CAP10100, una nuova location che nulla toglie alla sostanza del festival, anzi ne incrementa il valore, mutandogli solo la plasmabile forma.

I nomi internazionali che fan da traino all’oscura carovana sono: Cindytalk aka Gordon Sharp, che si presenta con un progetto dedicato alla poesia elettrificata; Cut Hands, anche conosciuto come William Bennett, fondatore dei Whitehouse, padri del genere power electronics; Ancient Methods, elemento chiave del duo Ugandan Methods ed esponente di una techno che affonda radici nell’industrial; Sleeparchive, rimasto nascosto per anni dietro al suo pseudonimo, oggi uno dei nomi del momento, tra ambient e minimal techno; infine i Phurpa, forse la vera chicca del festival, che vengono dalla Russia e girano il mondo portando mantra tibetani, uno spettacolo in bilico tra drone, esoterismo e musica etnica. Forti anche i nomi italiani, tra tutti i Larsen che presentano in anteprima nazionale il nuovo album Of Grog Vim e una versione rimasterizzata su vinile del loro capolavoro Play.

Questʼanno ci sono diverse novità. La prima è la collaborazione con il festival estivo TODAYS (Torino 28-30 agosto 2015), che si concretizza in unʼanteprima di Varvara, DAL BASSO, sabato 29 agosto. Il rito sacrale di rendere il concerto tradizionale un oggetto dʼantiquariato è affidato al pupillo di Aphex Twin Lory D, forse il musicista italiano più conosciuto nel mondo della frontiera elettronica, fondatore della label pietra miliare Sounds Never Seen. Prima di lui il live scultorio e psych di Gondwana e l’aurea mistica dei Portico, freschi di un disco – targato Ninja Tune – come non se ne udivano da tempo, con la partecipazione del frontman degli Alt-J.

Unʼaltra novità è IMAGO: se Varvara Festival nasce dal concetto di sound design e dona un suono allo spazio circostante, IMAGO è la necessità di dare una sua risposta visiva, proponendo unʼesposizione di fotografie, illustrazioni e video proiezioni in linea con il buio contesto. La mostra è a cura di Irene Gittarelli, una giovane artista torinese, e sarà visibile tutti i giorni, durante gli orari di apertura del festival. Gli artisti espositori: Plinio Martelli, AkaB, Alex Gallo Revoltmasked, Fiore di Giada (Omega Kunst), Ekate in Pace & Sabrina Casiroli, Alessandro Caligaris, Beppe Conti, Andy McFly, Isabella Indiesigh, Andrea Marchetti, Bianca Asmara Curti, Serena Deblanchi, Zelda Ambra Pizzato, Giulia Lungo, Alessia Cannova, Dario Timpani.

SLEEPARCHIVE – CINDYTALK – WILLIAM BENNETT aka CUT HANDS – ANCIENT METHODS – MICK WILLS – PORTICO – LORY D – VIOLET POISON – PHURPA – BOSTON 168 – LARSEN – PAOLO SPACCAMONTILAY LLAMAS – DJ SEXI MILES AKA MILES COOPER SEATON – SPACE ALIENS FROM OUTER SPACE – FUKTE – GIANNI GIUBLENA ROSACROCE – ALJAZZEERA – FRANCESCO PISTOI – GONDWANA – MOBBING PARTY – DEVIL DANCERS – ALESSANDRO NIGRO & ANDREA VIETTI – STEFANO GENTA – NOIZYKNOBS – WEED MASON – SANTA MARIA DELLA PSYCHEDELIA – ILARIA BAMBI – OBMaG – BLACK OSSIAN