Usound Cracovia: primi nomi

Riceviamo e pubblichiamo. Come già scritto, il tema di Unsound 2025 è WEB (RETE), applicato a un insieme di festival autunnali con Cracovia come fulcro.

2K88 + Bianca Scout + Lauren Duffus + Rainy Miller (PL/UK) / A Guy Called Gerald presents Black Secret Technology (UK) / Actress & Suzanne Ciani present Concrète Waves (US/UK) / Artur Rumiński (PL) / Assyouti b2b OKO DJ (EG/FR) / billy woods (US) / caroline (UK) / dBridge b2b gyrofield (UK/HK) / DJ Haram (US) / Djrum (UK) / Evicshen (US) / FUJI​|||||||||||TA & Ka Baird (JP/US) / Harry Górski-Brown & Wojciech Rusin present Drift with Sinfonietta Cracovia (UK/PL) / Iftll (EG) / Jim O’Rourke & Eiko Ishibashi (US/JP) / Joan La Barbara (US) / Julek Ploski & Kat Zavada present Omega Secret Society (PL) / KAVARI (UK) / Kia (AU) / Matthew Barney and Jonathan Bepler’s film River of Fundament with live scoring by Bepler feat. Adam Gołębiewski / Moin (UK) / Nazar (AO/NL) / NEW YORK (EE/US) / Nexus (B4MBA & Mooki6) (ES/SN/FR/GP) / Nina Garcia (FR) / Paszka (PL) / Rai Tateishi (live processing by Koshiro Hino) (JP) / RP Boo & Gary Gwadera (US/PL) / Smerz (NO) / Tashi Dorji (BT) / Tracey (UK) / YHWH Nailgun (US) / Yvu (BZ)

I progetti speciali di Unsound 2025 includono River of Fundament, il film sperimentale operistico dell’artista americano Matthew Barney e del compositore Jonathan Bepler. Questo film di sei ore, realizzato nel 2014 e che ripercorre i sette stati di incarnazione, dalla morte alla rinascita, sarà presentato, per la prima volta in assoluto, con strati di colonna sonora dal vivo di Bepler, con il percussionista improvvisatore Adam Gołębiewski e altri musicisti polacchi che saranno annunciati. I biglietti per questo evento saranno in vendita a breve.

I progetti commissionati creeranno connessioni oltre i confini, con il produttore polacco 2K88 che unirà le forze con Lauren Duffus, Bianca Scout e Rainy Miller. L’artista sonoro giapponese FUJI|||||||||||TA e la sperimentatrice americana Ka Baird si esibiranno insieme per la prima volta a Unsound Cracovia e Osaka, così come il leggendario produttore footwork RP Boo con il batterista polacco Gary Gwadera. Per un pezzo intitolato Drift, il suonatore di cornamusa scozzese Harry Górski-Brown e il compositore polacco Wojciech Rusin perfezioneranno ed espanderanno il loro recente show Ephemera a Varsavia, includendo gli archi della Sinfonietta Cracovia.

Unsound: WEB presenterà anche numerosi pionieri, ad esempio Jim O’Rourke – fin dai primi anni ’90 una forza trainante in tutto, dall’indie rock al drone al noise – che si unisce alla giapponese Eiko Ishibashi. Suzanne Ciani e Actress presenteranno il loro nuovo show collaborativo intitolato Concrète Waves. La vocalist e compositrice Joan La Barbara intesserà vocals interconnesse, mentre A Guy Called Gerald celebrerà 30 anni del suo rivoluzionario album Black Secret Technology. Il rapper cult statunitense billy woods, nel frattempo, ci guiderà attraverso il passato, presente e futuro dell’hip-hop underground.

Le band occupano un posto di rilievo quest’anno, incluse quelle con acclamate nuove uscite: gli 8 elementi britannici caroline con caroline 2; l’outlet rock sperimentale americano YHWH Nailgun con 45 Pounds; i norvegesi Smerz con il loro Big City Life; e i Moin – la fruttuosa collaborazione di Valentina Magaletti e Raime (i frequentatori di lunga data di Unsound ricorderanno che hanno suonato il loro primissimo show insieme a Unsound, e anche il debutto live dei Raime è stato al festival – nel lontano 2010).

Mentre l’edizione NOISE di Unsound 2024 era incentrata sulla batteria, WEB metterà in risalto la chitarra solista, e includerà: Nina Garcia, con i suoi esperimenti tonali e texturali; il lavoro minimalista del chitarrista metal polacco Artur Rumiński; e l’improvvisatore bhutanese Tashi Dorji, le cui performance oscillano tra “caos e controllo, terrore e bellezza” (Pitchfork). Nel frattempo, il musicista giapponese Rai Tateishi trascenderà i limiti degli antichi flauti tradizionali con l’elaborazione live del membro di fellow-goat(jp) Koshiro Hino, mentre l’artista noise e costruttore di strumenti Evicshen realizza musica elettroacustica radicale e fisica.

Nel corso della storia di Unsound a Cracovia, con la gentrificazione della città, il festival è stato costretto a spostarsi da uno spazio adattato all’altro alla ricerca di locali per i late-night. Nel 2025, pensavamo di aver esaurito le opzioni, ma dopo mesi di ricerche abbiamo trovato una nuova casa all’interno dello Stadio Comunale Henryk Reyman, dove porteremo un impianto audio, illuminazione e allestimenti per creare un club temporaneo multi-sala. Il programma includerà spettacoli dal vivo, interventi sperimentali e, come sempre, una vasta gamma di musica da club da tutto il mondo. Il primo dei molti nomi è il produttore angolano Nazar, che ha recentemente pubblicato l’album Demilitarize su Hyperdub. L’artista franco/guadalupense Mooki6 unisce le forze con il DJ e produttore senegalese/ispanico B4MBA per formare il progetto industrial dancehall e jungle Nexus. Forme di pop sperimentale che tracciano il passato nel futuro provengono dal “progetto performativo” estone/statunitense NEW YORK, ironico ma ballabile, così come dal duo londinese Tracey, che mescola R&B distorto, hyperpop, trip-hop e chamber pop. Ulteriori set provengono da KAVARI di Glasgow, Paszka di Cracovia e dal produttore egiziano Itfll, che presenterà uno show live prima dell’uscita del suo EP sull’influente etichetta irsh di Zuli. Per quanto riguarda i DJ set, Unsound continua la sua tradizione di booking di entusiasmanti back-to-back. Il leggendario produttore drum & bass dBridge si accoppierà per la prima volta con l’alchimista iconoclasta di nuova generazione gyrofield, e il DJ e beatmaker egiziano Assyouti si collegherà con OKO DJ, un’artista francese che non ha paura di mescolare nu-metal, gabber e noise con musica dance più accessibile. I DJ set solisti provengono dalla DJ Haram nata in New Jersey; Djrum, che seziona e ricostruisce la musica da club sul suo set-up a 4 deck; la DJ australiana Kia, che sta guadagnando meritata attenzione dopo una serie di mix di alta qualità; e Yvu, un’artista brasiliana e fondatrice dell’etichetta Acta.


Il programma diurno di Unsound, dedicato al discorso, districherà le connessioni tra cultura, sistemi tecnologici, geopolitica ed economie sonore. Liz Pelly si unisce alla lineup per presentare “Mood Machine”, il suo nuovo libro su come Spotify e il capitalismo delle piattaforme hanno rimodellato le nostre relazioni con la musica. Il giornalista australiano Antony Loewenstein – autore di “The Palestine Laboratory” – e la reporter polacco-palestinese Ala Qandil tracceranno una rete globale di complicità tessuta attraverso l’esportazione e l’importazione di tecnologia di sorveglianza e armi da parte di Israele – strumenti affinati sui Palestinesi nel genocidio a Gaza. L’artista multimediale e scrittore Steven Warwick (aka Heatsick) presenterà una conferenza e condurrà un workshop di due giorni basato su “Notes on Evil”, il suo libro che esplora come l’idea di “male” sia costruita attraverso cultura, politica e media.

La ricercatrice e artista Martina Raponi presenterà in anteprima il suo prossimo libro “Psofotopias. Noise: Sounding Out the Unheard”, una teoria speculativa della percezione sonora che tocca le pratiche di arte sonora per non udenti, la raccomandazione musicale algoritmica, i sogni e l’ascolto paranoico. Sarà affiancata nella conversazione dal ricercatore e teorico dei media Florian Cramer. Jeremy D. Larson – critico musicale e vicedirettore di Pitchfork – presenterà (Dis)Influence, una lezione su come i media e le piattaforme sociali trasformano il gusto in un insieme di micro-economie in cui la preferenza viene confezionata e venduta. L’artista e compositore Julek Płoski si unirà alla ricercatrice e artista di cultura digitale Kat Zavada per creare Omega Secret Society, un evento mockumentary speculativo, semi-live, iper-paranoico che combina musica, performance saggistica e cinema glitch.