Ur-electronics: vive la France!

Pierre Schaeffer - foto di Laszlo Ruszka (1963) - ©INA
Pierre Schaeffer – foto di Laszlo Ruszka (1963) – © INA

Un viaggio frammentario attraverso quasi sessant’anni di ricerca sonora in Francia: partiamo da Olivier Messiaen con lo struggente Oraison suonato con l’Onde Martenot, uno dei primi strumenti elettronici, passando da Pierre Schaeffer, padre della musique concrète, e da Edgard Varèse con il suo Poème électronique, composto per il Padiglione Philips di Le Corbusier in occasione dell’Expo di Bruxelles del 1958. Attraversiamo gli anni Sessanta con tre compositori legati a Schaeffer e al GRM di Parigi: Pierre Henry, di cui ascoltiamo una collaborazione con Michel Colombier, seguito da François Bayle ed Eliane Radigue. La playlist si chiude con Michèle Bokanowski e Christine Groult, compositrici elettroacustiche che intersecano le proprie carriere con il GRM, l’IRCAM ed Eliane Radigue, la cui opera vale la pena approfondire.

Playlist

Olivier Messiaen – Oraison (1937)
Pierre Schaeffer – Étude aux chemins de fer (1948)
Edgard Varèse – Poème électronique (1958)
Pierre Henry – Psyché Rock (1967)
François Bayle – Rosace 3 (1969)
Eliane Radigue – Usral (1969-70)
Michèle Bokanowski – Trois chambres d’inquiétude (1976)
Christine Groult – Passagers imminents (1993)

Ur-electronics
Early electronic music / 50s – 70s: una selezione di lavori realizzati nei primi studi di musica elettronica e con i primi mezzi elettronici ascoltati in ordine cronologico e raggruppati per diversi Paesi.