Ur-electronics – Nuovo Mondo

Dieci lavori elettroacustici realizzati nell’arco di trentacinque anni da compositori statunitensi, a partire dalle prime esperienze di tape music degli anni Cinquanta (Otto Luening e Vladimir Ussachevsky), passando dal San Francisco Tape Music Center (Pauline Oliveros) e dalla ricerca sperimentale di David Tudor con Rainforest, che nasce come lavoro sonoro per l’omonima coreografia di Merce Cunningham e si evolve in un’installazione scultorea su larga scala. Uno spazio viene dato anche ai lavori realizzati con sintetizzatori come il Buchla 200 (Suzanne Ciani) e Moog (Wendy Carlos), e con il GROOVE, sintetizzatore ibrido – digitale e analogico – sviluppato da Max Mathews e Richard Moore ai Bell Labs (Laurie Spiegel). Per finire, due lavori che indagano le relazioni tra suono elettronico, spazio fisico e percezione (Alvin Lucier e Maryanne Amacher) e uno dei più iconici incontri fra nastro, chitarra e basso elettrici e minimalismo (Steve Reich).

Playlist

Otto Luening – Low speed (1952)
Vladimir Ussachevsky – Piece for a tape recorder (1956)
Pauline Oliveros – Bye Bye Butterfly (1967)
David Tudor – Rainforest (1968)
Suzanne Ciani – Paris 1971 (1971)
Wendy Carlos/Henry Pucell – Music for the Funeral March of Queen Mary (1972)
Laurie Spiegel – Drums (1975)
Alvin Lucier – Music on a long thin wire (1980)
Maryanne Amacher – Living sound (1980)
Steve Reich – Electric Counterpoint w/ Pat Metheny (Fast) (1987)

Ur-electronics
Early electronic music / 50s – 70s: una selezione di lavori realizzati nei primi studi di musica elettronica e con i primi mezzi elettronici ascoltati in ordine cronologico e raggruppati per diversi Paesi.