TYING TIFFANY, Dark Days, White Nights

Dark Days, White Nights

Volevo cominciare con una frase tipo “nel paese delle Zola Jesus le Tying Tiffany sono regine”. Stupida e cattiva, perché TT non ha mica un occhio solo. In un certo senso, però, vorrei che passasse il concetto che se c’è bisogno (ma c’è bisogno?) di un’anti-diva con una sorta di aura “dark/industrial” attorno, forse conviene fidarsi della Trisol e comprare italiano. Non si può più contare sulle Ladytron (anche loro, come Tiffany, finite persino nei videogame di calcio), perché si sono staccate in parte dall’orbita dei Depeche Mode (quelli più maturi) e dei Nine Inch Nails (quelli facili di With Teeth), per riavvicinarsi agli Air. Grimes, invece, sa troppo di outsider. Zola Jesus, gonfiata da tutti, ha provato a giocare in una presunta Premier League e si è allontanata da un suono volutamente lo-fi, facendosi del male, perché non era pronta per raffinare i suoi pezzi e togliersi la “protezione” del rumore. Dark Days, White Nights, al contrario, è un lavoro onestissimo, curato bene e per niente velleitario. Forse solo la voce avrebbe bisogno di un po’ più d’estensione. Il primo singolo “Drownin’” (quello del videogioco) si arruffiana i nostalgici post-punk e al contempo – fidiamoci della Electronic Arts – fa presa sui più giovani. Il secondo singolo, “New Colony”, sembra un pezzo dei Puissance accessibili di Grace Of God (2007), quindi andamento marziale e riferimenti industrial, più un inserto di chitarra come lo sanno fare i Depeche Mode: non così immediata come ci si aspetterebbe, il che è un merito. “Unleashed” a un primo ascolto superficiale può ricordare un po’ “Silent Shout” dei The Knife virata wave, ma qui si rischia di attribuire paternità (maternità?) che non esistono, semplicemente perché TT è bravissima nel mescolare certe influenze.  Si possono trovare almeno altri due pezzi col giusto tiro, quindi il gioco è fatto.

Davvero troppo snob/prevenuto chi la disprezza, ma nel 2012 è un disco così che ci smuove davvero?

Tracklist

01. New Colony
02. Dark Day
03. Drownin’
04. Sinistral
05. She Never Dies
06. Universe
07. Unleashed
08. 5AM
09. Lepers Of The Sun
10. White Night