TUNES OF NEGATION, Reach The Endless Sea

È una fase tendente allo psichedelico spinto, quella che sta vivendo da un po’ di tempo a questa parte mr. Sam Shackleton. Già nella collaborazione con Ernesto Tomasini, l’interessante Devotional Songs, si capiva bene dove andasse a parare il producer inglese. Qui, nonostante la nuova intestazione (con lui il tastierista di origine giapponese Takumi Motokawa e l’austriaco Raphael Meinhart), più o meno siamo sugli stessi lidi, solo che il tiro elettronico è ancora più rilassato, mellifluo, pensate ad un’esecuzione di musica free-form suonata in stato di perenne assuefazione da droghe: “The World Is A Stage / Reach The Endless Sea” è emblematica in tal senso. In “Tundra Erotic” (con alla voce la musa Heather Leigh), poi, i tre si lasciano prendere un po’ troppo la mano e la sensazione di stare ad ascoltare solo un esercizio di stile electro-psych è forte. Va meglio con la successiva “Nowhere Ending Sky”, una sorta di omaggio alla cultura musicale indiana che mostra l’evidente ossessività per certe ritmiche ed atmosfere. Reach The Endless Sea resta un lavoro interessante, in sostanza è una variazione sul tema che va ad arricchire il catalogo della Cosmo Rhythmatic, piccola ma agguerrita etichetta berlinese sorretta dall’italiano Nino Pedone, meglio conosciuto come Shapednoise (molto valido un suo disco per la Type Records, Different Selves). In catalogo il producer è in compagnia di gente navigata come Franck Vigroux, Mika Vainio, King Midas Sound, Jesse Osborne-Lanthier & Grischa Lichtenberger.