A Torino il quarto Varvara

Riceviamo dall’ufficio stampa del Varvara e pubblichiamo.

Varvara Festival
QUATTRO
dal 24 al 26 agosto 2017
Torino

giovedì 24 agosto 2017
NEL FANGO
ex Cimitero di San Pietro in Vincoli 

JK FLESH aka Justin K. Broadrick  (Godflesh, Jesu, Final)
BRIGHTER DEATH NOW
OMEGA MACHINE
KARMAN VORTEX STREET
PARRISH SMITH
BLACK SEED
TITTA

ingresso gratuito

Ritorna Varvara Festival, rassegna torinese di musica elettronica e sperimentale che, forte del significativo successo delle sue passate edizioni, presenta per l’estate 2017 il suo quarto appuntamento.

Vi sono punti fermi che si confermano caratterizzanti. Passiamoli in rassegna:

La simbologia

Varvara Festival è fedele ai simboli e, in cerca di un significato da agganciare a questa quarta edizione, si tuffa in un porcile: il maiale (o’puorc) è la rappresentazione del numero 4 nella smorfia napoletana. Nascono così una iconografia dal carattere fortemente riconoscibile, un maiale colorato, fiero e strafottente e tre sottotitoli (Nel Fango, Le Perle, Con Le Ali) legati al mondo suino, che introducono le tre serate del festival.

Collaborazione con TODAYS

Varvara Festival si snoda in 3 appuntamenti dal carattere musicale unico. La formula riprende l’anno 2016: giovedì indipendente con i nomi più sperimentali e i suoni più ricercati, venerdì e sabato, rispettivamente electro e techno, all’interno del cartellone di TODAYS Festival (il festival della Città di Torino che quest’anno sfoggia nomi come PJ Harvey e Richard Ashcroft per citarne alcuni… trovate tutte le informazioni sui canali ufficiali).

Le location

Sebbene le location siano le stesse dell’anno passato (ex cimitero di San Pietro in Vincoli per il giovedì ed ex fabbrica INCET per le notti del venerdì e sabato), vi è una importante novità: le performance presso la INCET si terranno sul magnifico main stage, sito nella corte semi aperta della riconvertita fabbrica.

Ingresso gratuito

Nuovamente ad accesso libero, i tre giorni di Varvara vogliono regalare al pubblico nostrano e di passaggio la libertà di godere pienamente e senza vincoli di budget di una proposta ai limiti della fruizione di tendenza. Uno stimolo a sperimentare e scoprire nuove nicchie musicali.

Giovedì 24 agosto 2017 – NEL FANGO

Partiamo dall’inizio: in questo comunicato stampa sveleremo i nomi che calcheranno la scena giovedì 24 agosto 2017, presso l’ex Cimitero di San Pietro in Vincoli, giornata di apertura del festival, evento marchiato Varvara (only) e sottotitolato Nel Fango. Gli artisti di questa giornata rappresentano l’animo primordiale di Varvara Festival, quella continua e assetata ricerca musicale, che giunge fino ai meandri più bui e contorti della storia della musica contemporanea. Quattro live e tre dj set, eccoli:

JK Flesh aka Justin K. Broadrick  (Godflesh, Jesu…)


Nel 2012 Justin K. Broadrick dà il via al progetto JK Flesh, da lui stesso definito: “the angry, hateful, disenchanted side of what I do with electronic beat-driven/bass-driven music”. Con questo nome pubblica ancora una volta per le più importanti etichette di genere come il suo ultimo e fortissimo ep “Suicide Estate” su Hospital Productions.

Brighter Death Now (Cold Meat Industry)

Brighter Death Now è il nome d’arte di Roger Karmanik, il fondatore dellaCold Meat Industry, etichetta svedese specializzata nei generi dark ambient, industrial e noise che dal 1987 al 2014 ha prodotto nomi importanti come Deutsch Nepal, Raison d’être, Maschinenzimmer 412, Brighter Death Now, In Slaughter Natives, Mortiis, Ordo Equilibrio… Originalità, eccellente veste grafica ed estetica ricercata hanno sempre caratterizzato le enigmatiche proposte della Cold Meat Industry, garantendole un posto di rilievo nelle riviste specializzate e tra i fan di genere.

Omega Machine (Subsound Records)

Un brutale attacco da parte di una bellicosa razza di invasori alieni. Armati di un arsenale dall’immane potenziale, Omega Machine escono a maggio con un nuovo disco e non c’è tempo per preparare alcuna difesa.

Karman Vortex Street (CoMET)

Giovane progetto, frutto di una collaborazione tra Davide Vizio e Luca Morino. Il suono del duo si può riassumere così: Karman Vortex Street è una configurazione di scia caratterizzata dal distacco alternato di vortici, che si verifica in alcuni corpi tozzi.

Parrish Smith DJ SET (Contort Yourself / Knekelhuis / ISDR)

Che meraviglia la frase introduttiva e virgolettata che apre la biografia di Parrish Smith: “No elitism, no prejudices, no genre, hypnotic, tense, comprehensible, a state of mind”. Il suono distorto e ipnotico di Smith ha raggiunto orecchie e creato forti connessioni, ne citiamo qui due: Nina Kraviz, che ha pubblicato il suo brano “L’importance du Doute” e ISDR, la label legata a Varvara Festival, che pubblica in questi mesi il suo remix di un brano della celebre formazione inglese Ramleh (esibitasi durante l’edizione di Varvara 2016).

Black Seed DJ SET (Sign Bit Zero / DTLS SND / ISDR)

Nome d’arte del dj e produttore Matteo Viani, gusto analogico e suoni eclettici, ha pubblicato due ep su Details Sound, uno su Sign Bit Zero ed è anche lui fresco di release sul ISDR.

Titta DJ SET

(Musicautomatica)

Titta, protagonista della scena elettronica dagli anni 90, dai rave ai club atterra oggi fra noi con il progetto Musicautomatica, che denota la sua forte passione per i sistemi analogici e modulari.