THE LURKING FEAR, Death, Madness, Horror, Decay

A distanza di quattro anni da Out Of The Voiceless Grave tornano i Lurking Fear, realtà di recente formazione composta da veterani del panorama estremo svedese, cinque musicisti provenienti da At The Gates, Disfear, God Macabre, Skitsystem, che nel 2016 decidono di unirsi insieme per seguire le sonorità dello swedish death anni Ottanta/Novanta, sulla falsariga di Entombed e Dismember. Nati come il figliastro roccioso degli At The Gates, hanno poi cercato di darsi un’identità precisa, riuscendo a non sembrare solo un side-project. Death, Madness, Horror, Decay è il loro ultimo lavoro, uscito il 19 novembre 2021 per Century Media Records.

Thomas “Tompa” Lindberg riversa l’amore e la predilezione per il death metal e l’abisso cosmico di Howard Philip Lovecraft in dodici brani costruiti su riff sfavillanti e blast granitico, a creare un uragano cupo capace anche di stoccate punk-hardcore e grind, tutto terreno fertile per la sua voce, che riesce ad amplificare l’impatto minaccioso che pervade un album che, grazie a un’ammaliante fusione tra parti sporche e soluzioni melodiche, si è fatto notare tra le uscite discografiche dello scorso anno. Trascinato dall’opener psicotica e possente “Abyssal Slime”, Death, Madness, Horror, Decay scorre violento, miscelando sfuriate frenetiche e segmenti più ragionati, e mantenendo alto il tasso di violenza e compattezza, proponendo tracce brevi e concise spinte da invettive punk hc e grind (“Death Reborn”) o ancora brani sostenuti da ritmi cadenzati che si alternano ad assalti efferati e ostili come quello finale, “Leech Of The Aeons”, caratterizzato da un organo strisciante, per una chiusa tanto malata quanto epica che rimanda alle colonne sonore degli horror anni Cinquanta.

Con Death, Madness, Horror Decay la band svedese è riuscita a portare una ventata di aggressività al sound iniziale, proponendo qualcosa di malato e marcio che conquisterà i fan del death metal vecchia scuola e non solo.

P.S.: nella prima edizione limitata in cd digipack la tracklist è composta da 14 brani, due bonus track (due cover: “The Curse” degli Slaughter e “Seance” dei Possessed).

Tracklist

01. Abyssal Slime
02. Death Reborn
03. Cosmic Macabre
04. Funeral abyss
05. Death, Madness, Horror, Decay
06. Architects of Madness
07. In a Thousand Horrors Crowned
08. Kaleidoscopic Mutations
09. Ageless Evil
10. One in Flesh
11. Restless Death
12. Leech of the Aeons
Bonus track:
13. The Curse (Slaughter cover)
14. Seance (Possessed cover)