TF+, Organic Synthetic Ensemble Material


Construction, deconstruction, assembly of field recordings and sound processes in electroacustic syntax

TF+ è Antonio Greco, pugliese che ha vissuto un po’ di tempo a Berlino e lì, come tantissimi altri nostri connazionali, ha messo a punto una parte di queste registrazioni. Esordisce in formato cassetta per la nuovissima etichetta tarantina Whereiswave? che fa capo a Gaspare Sammartano (già batteria nei Cannibal Movie e autore di Low Pitched Italy). Il progetto, che prevede altre uscite a breve termine, nasce dalla volontà di dar voce a giovani appassionati di musiche storte che hanno a cuore elettronica e rumore. È il caso di Greco, qui alle prese con la classica grammatica figlia del bruitismo 2.0 (nastri, computer, feedback, distorsioni), che evoca subito atmosfere tese, sempre al limite di una sorta di noise “isolazionista”, ciò si avverte in particolare in “Material II”. Per la verità non si può parlare di disco vero e proprio, dato che quelli che ascolterete paiono più dei brevi studi che delle composizioni, e non potrebbe essere altrimenti, dato l’assunto di partenza. Greco dimostra di avere una buona visione d’insieme (non cerca la mossa ad effetto, non spinge sull’acceleratore dell’harsh-noise più efferato, troppo facile e scontato muoversi solo in tal senso) e queste due tracce sono un buon compromesso, anche se è inteso che stiamo parlando di roba di ultra-nicchia e per orecchie particolarmente ricettive e abituate a determinate “sonorità”. Giusto per farvi un’idea, file under: Lesser, Pan Sonic e via elencando.