SVARTSYN, In Death

Gli Svartsyn appartengono alla vasta galassia dei gruppi dimenticati della scena svedese degli anni Novanta. Oscurato da formazioni quali Marduk, Dark Funeral, Sacramentum, Nifelheim, Sorhin e Arckanum, quello che è ormai diventato a tutti gli effetti il progetto solista di Ornias ha tuttavia continuato nella sua opera satanica, accumulando più di ventitré anni di carriera. Nove album punteggiano la discografia degli Svartsyn e un numero altrettanto cospicuo di demo e di ep la completano interamente. La ragione di questo oblio è da ricondursi all’ondata di gruppi nati sulla scia dei Dissection, che sembra avere occultato buona parte dell’iniziale panorama black metal svedese. I cloni si sono fatti troppo numerosi e hanno impedito ad un certo numero di altre formazioni di brillare in virtù del loro giusto valore. Certamente gli Svartsyn, pur non essendo i più personali della scena di cui sopra, ne sono tra i precursori e anche tra gli ultimi rappresentanti originari. Rispetto ad altri Ornias non si è venduto, anzi In Death rappresenta il degno erede di un lignaggio da rintracciare nel lontano 1998 con True Legend, in seguito riadattato ai tempi moderni con Timeless Reign nel 2007 e Black Testament nel 2013. Il nuovo disco è infatti il perfezionamento di uno stile black metal svedese anni Novanta caratterizzato da una potenza maligna e demoniaca, raramente melodico e sempre molto diretto. Una devozione alla nera fiamma che non può non ricordare i cugini finlandesi Behexen e Baptism, le cui ultime pubblicazioni hanno dimostrato che il black metal tradizionale non si è ancora spento. Ogni brano segue una direzione tortuosa e differente: spezzaossa su “Seven Headed Snake”, cadenzata e invocatrice del diluvio universale in” Dark Prophet”, contorta nell’alternanza di parti veloci ad altre più ritmate nella finale “Exile In Death”, vero inno macabro alla morte stessa. Fedeli alle loro origini sulfuree, gli Svartsyn adottano uno stile ortodosso e malsano, elaborandolo in modo meticoloso e particolarmente riuscito.