SVARTSYN, Black Testament

Svartsyn

Il gruppo svedese (in verità si dovrebbe ormai parlare di progetto del musicista Ornias), in giro dalla prima metà degli anni Novanta e con in archivio una consistente discografia, suona un old black metal tirato e piuttosto grezzo. Il testamento nero degli Svartsyn, infatti, racchiude in sé tutti i canoni del filone più grim e underground del genere: rifferama atonale e dissonante, drumming al limite dell’ossessività e totale assenza di interventi solisti. I testi, come immaginerete, trasudano in abbondanza satanismo, odio per il genere umano, celebrazioni di morte e oscurità.

Una produzione secca e tagliente permette l’emergere di un cantato posseduto ed evocativo, che riecheggia all’interno di atmosfere sulfuree e opprimenti. È una melodia sinistra, dal sapore mediorientale (“Revelation In The Waters”) e sottolineata da un violino scordato, a segnare l’inizio di un incubo senza fine, fatto di velocità assurde e sonorità liquide, ma quando il liquido è il catrame. Tenebrosa e misantropica, “Demoness With Seven Names” – assieme alla title-track – rappresenta alla perfezione Black Testament, con cambi di tempo continui evidenziati dallo screaming furioso di Ornias e dalle ritmiche martellanti e implacabili del session drummer Hammerman. Gli Svartsyn, pur restando minimali a livello di songwriting, sono capaci di destabilizzare l’ascoltatore colpendolo a sorpresa senza pietà con tempi dispari alternati ad accelerazioni infernali (“Venom Of The Underworld” e “Eyes Of The Earth”), dimostrandosi in tal modo profondi conoscitori della materia oscura. Dopo la poco riuscita parentesi di Wrath Of Earth, disco inficiato da una certa frenesia e troppo incline a soluzioni melodiche, e la parziale ripresa con The True Legend, il nuovo platter si rivela musicalmente convincente e, sia pure con canzoni che tendono a somigliarsi fino a sfiorare la ridondanza, privo di incertezze o grossi punti deboli.

Tracklist

01. Revelation In The Waters
02. Venom Of The Underworld
03. Demoness With Seven Names
04. Carving a Temple
05. Eyes Of The Earth
06. Rising Beast
07. Black Testament