SUN ARAW, Guarda In Alto OST

SUN ARAW, Guarda In Alto OST

Guarda In Alto è il primo lungometraggio del regista ventisettenne Fulvio Risuleo, la storia di un garzone di panetteria che durante una pausa sigaretta sale sui tetti di Roma dove scopre l’esistenza di un mondo nuovo e inaspettato: è il racconto dai toni surreali di un’esplorazione senza meta. Il film è uscito lo scorso ottobre: io in verità non ho avuto modo di vederlo, dato che da quando è nata mia figlia vado molto poco al cinema e comunque certe cose in provincia non arrivano. Chi di voi invece ha avuto modo di assistere alla proiezione avrà senz’altro fatto caso ad una colonna sonora molto particolare: a curarla è stato Cameron Stallones, meglio conosciuto come Sun Araw, ex chitarrista dei californiani Magic Lantern, innamorato – ma in maniera del tutto peculiare – del suono caldo della Giamaica, di cui rimane ampia traccia nei suoi primi dischi solisti, quelli usciti per Not Not Fun, oltre che, naturalmente, nel disco in team con M. Geddes Gengras e i leggendari Congos, uscito nel 2012 per RVNG Intl.

Il mondo parallelo di Fulvio Risuleo, a differenza di storie analoghe, non è collocato nei meandri del sottosuolo o in anfratti della città, ma è a cielo aperto, sulle teste di tutti, il che si incontra in maniera perfetta con la musica di Sun Araw, che sembra proprio materia liquefatta, sciolta sotto il sole della California, o del nativo Texas. Stallones qui tiene la scia dei suoi ultimi lavori, molto più astratti e liberi nella forma rispetto al passato, suonando una psichedelia pigra e capricciosa, sgangherata, la cui tavolozza si riduce a poche significative tinte, frutto di un arsenale ridotto: essenzialmente chitarra, rumore ed elettronica da due lire. Se il suono sembra sposarsi bene con le immagini, per lo meno quelle che ho rintracciato in rete, e le trovate del regista, bisogna dire che il disco funziona poco senza l’apporto della parte visiva: onirico e psichedelico quanto vi pare ma poco eloquente e noiosetto se preso in disparte.