STATE FUNERAL, Protest Music

State Funeral

Gli State Funeral, guidati dalla voce di Welly (già nei Four Letter Word e boss di Artcore), propongono un hardcore punk diretto e mai banale, erede legittimo dello spirito radicale e antagonista che da sempre ha caratterizzato il movimento e, in particolare, la scena europea. L’intero immaginario della band è, infatti, risulta fortemente politicizzato, come del resto lo stesso nome e il titolo dell’esordio lasciano intuire senza troppi giri di parole. Ciò che colpisce è la capacità di unire insieme differenti approcci per dare forma a qualcosa ricco di sfaccettature eppure riconducibile alla migliore tradizione hardcore a cavallo tra Regno Unito e U.S.A., senza mai dichiarare una sudditanza evidente verso un’influenza specifica, il che alla fine rende il tutto a suo modo attuale e dotato della giusta personalità. Il premio per il miglior titolo va, senza alcun dubbio, al geniale “Between Punk Rock And A Hardcore Place” (con l’opener “The Third Estate” a un’incollatura di distanza), che funge anche da manifesto programmatico delle traiettorie sonore degli State Funeral: sempre legati a un sentire in cui l’hardcore è emanazione diretta del punk e da questo trae i suoi tratti distintivi, di conseguenza distante anni luce dalle più recenti infiltrazioni metal. Il vinile contiene, oltre agli immancabili testi, una toppa con il logo della band e il codice per scaricare sia il 7” sia la compilation Terminal Decay, mentre nel numero di Artcore cui è allegato sono presenti interviste a Ron Reyes, Out Of Trust, Chris Stover dei Void, articoli sul film All Ages Boston Hardcore, un report di Helge Schreiber sulla scena olandese, estratti dal suo libro Network Of Friends con contributi di Ian MacKaye, Henry Rollins, Dave Dictor e John Stabb, di cui si parla anche a proposito della storia dei Government Issue e molto altro ancora. Insomma, un menu decisamente ricco che va ad accompagnare il già appetibile contenuto in note. Come si diceva una volta: supporto incondizionato.

Tracklist

01. The Third Estate
02. Between Punk Rock and a Hardcore Place
03. The National Anathema
04. Watching the Suburbanoids
05. The Old School Ties That Bind Us
06. State Funeral